Rhome e Rubner: una casa di legno a Roma

Immaginate una casa di legno a Roma. Certo non fa parte del tradizionale panorama che un turista si aspetterebbe di trovare nella monumentale città fondata 2767 anni fa, eppure… Eppure un domani sarà possibile che persino interi palazzi – e perché no quartieri? – potranno essere costruiti o ricostruiti utilizzando questo materiale così duttile e pure così durevole.

L’occasione per questa riflessione è stata offerta dalla tappa del Rubner Home Tour nella città eterna del 31 marzo scorso. Il truck rosso fuoco del principale costruttore di case in legno d’Italia, nel suo giro del Belpaese per i 50 anni di attività, è infatti giunto a Roma dove ha svolto un ciclo di seminari destinati agli studenti della facoltà di architettura dell’Università di Roma Tre.

Non a caso, visto che proprio in questa università è nato il progetto RhOME, il progetto di casa ecologica che parteciperà al Solar Decathlon Europe 2014 a Versailles, di cui lo stesso Rubner è uno dei principali protagonisti.

A conclusione della giornata, infatti, dopo che decine di studenti si sono alternati nella sala conferenze ospitata all’interno del truck, tutti quanti hanno avuto l’occasione di seguire, nell’aula magna dell’università, la lezione tenuta da Chiara Tonelli e Gabriele Bellingeri, docenti a Roma Tre e responsabili di RhOME.

Il progetto di RhOME prevede la costruzione di un edificio in legno nella periferia romana. Un modo nuovo di fare architettura, ovviamente sostenibile, e immaginare un diverso sviluppo urbanistico di una città che, nonostante i numerosi capolavori a cielo aperto, ha sempre sofferto nelle sue periferie di una pessima edilizia. Che sia la volta buona?

Scopriamolo nel resoconto video della giornata, con le interviste ai protagonisti che ci spiegano come potrà essere l’edilizia del futuro: