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Rhome for denCity in pole per l' efficienza | Tekneco

solar decathlon europe 2014

Rhome for denCity in pole per l’efficienza

A poche ore dalla chiusura del Solar Decathlon Rhome è in pole position. Parlano i protagonisti del team azzurro

Scritto da il 10 luglio 2014 alle 9:30 | 0 commenti

Rhome for denCity in pole per l’efficienza

Siamo nel pieno del Solar Decathlon e Rhome for denCity è ai primi posti dopo le prime gare. L’eco casa italiana è al secondo posto nella prova d’Architettura, «Semplice e perfetta allo stesso tempo, con un’ottima circolaritá e un’integrazione innovativa delle tecnologie» è questo il giudizio della giuria composta da Wang Shu – Pritzer Prize 2013, Francoise Helene Jourda e Thomas Herzog, mentre la realizzazione dell’Università Roma Tre è al primo e al secondo posto nelle prove al di fuori della competizione di Lightning Design e Social Housing, come abbiamo già riferito.

«Per realizzare una casa davvero sostenibile e ragionevolmente economica, tutte le componenti che concorrono alla sua efficienza energetica devono lavorare in grande sinergia – dice Gabriele Bellingeri, docente di Roma Tre e responsabile delle strategie energetiche e della costruzione – la casa è studiata per ottimizzare i guadagni termici in inverno e minimizzarli in estate; ottenere la massima qualità della luce naturale; generare condizioni di comfort senza sprechi energetici e integrare al meglio i sistemi fotovoltaici e termodinamici di captazione dell’energia solare. Il sistema di monitoraggio e regolazione dei consumi è pensato, come tutto il prototipo, per essere facilmente fruibile. Abbiamo progettato un’interfaccia semplice ed efficace simile al cruscotto di una automobile per far comunicare la casa con chi la abita. In questo modo l’utente acquista consapevolezza del peso dei comportamenti sui consumi e sul risparmio energetico. Non c’è efficienza senza coinvolgimento e partecipazione».

Il progetto di illuminazione al quale ha partecipato l’azienda italiana That’s my Led integra luce naturale e artificiale. «Nel prototipo, il normale risparmio energetico delle lampade LED (35% rispetto alle fluorescenti e 70% rispetto alle alogene) viene aumentato al 46 e 78%, grazie alla qualitá del progetto di illuminazione – spiega Marco Frascarolo ingegnere dell’Universitá Roma Tre, responsabile illuminazione del progetto – abbiamo inoltre utilizzato materiali brillanti, colorati e personalizzabili con l’obiettivo di garantire il massimo comfort visivo. L’illuminazione esterna, poi, garantita da lampade con piccole celle fotovoltaiche, garantisce un’autonomia di cinque ore a piena carica e l’accensione può essere manuale oppure gestita da crepuscolare».

Oltre a ciò l’abitazione ambisce a integrare la vita casalinga con quella lavorativa. «Flessibilitá dimensionale e funzionale, fluiditá tra luoghi privati e collettivi, tra spazi interni ed esterni e inoltre sostenibilitá, comfort e qualitá delle componenti tecnologiche e costruttive sintetizzano i contenuti della nostra proposta progettuale – afferma Luigi Franciosini, docente di RomaTre e responsabile del progetto architettonico e urbano – RhOME for dencity è una casa per tutti, un sistema ad alta efficienza energetica e tecnologica. Una buona  ventilazione naturale, una sensibile diffusione della luce e delle visuali  ne amplificano la vivibilitá e la capacitá di scambio con l’esterno. Le finestre, dalle tante dimensioni, inquadrano come fossero cornici i paesaggi evocanti della periferia»

L’arredamento di Rhome, infatti, è in parte riciclato, mentre, cucina e camera da letto sono sia tecnologiche, sia sostenibili. E l’abitazione per vincere punta anche su una facile costruzione e sull’inserimento nel contesto urbano. «Anche se il prototipo è realizzato per la partecipazione a una competizione che richiede prestazioni estreme e potrebbe essere soltanto una macchina da gara, abbiamo voluto progettarlo e gestirlo come una casa vera, nella quale una famiglia possa abitare con ottimi livelli di comfort e una bolletta energetica a bilancio zero – conclude Gabriele Bellingeri – questa visione ci consente di sperimentare l’efficacia, in termini di rapporto tra comfort e consumi energetici, di soluzioni abbastanza economiche da essere molto competitive sul mercato e che possano da subito essere trasferite in un vero edificio delle nostre cittá».

Per seguire e votare RhOME for denCity: http://www.solardecathlon2014.fr/en/votez

 


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L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


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