Rubner: gli studenti di Milano incontrano le case in legno

L’istruzione è stata al centro della quarta tappa del Rubner Home Tour, nella tappa di Milano, presso il Politecnico cittadino. Per l’occasione l’azienda ha voluto portare il suo messaggio, in particolare, agli studenti dell’ateneo, che hanno  avuto modo di visitare il truck Rubner e ascoltare una lezione tenuta da Roberto Mancin, product manager di Rubner Haus.

Il perché dell’attenzione del mondo accademico a quello dell’edilizia in legno è stato spiegato da Marco Imperadori, titolare della cattedra di Progettazione e Innovazione Tecnologica presso la Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura.

Secondo Imperadori le case in legno sono gli edifici del futuro, perché sono le uniche che non erodono il capitale naturale del pianeta. Da qui l’interesse del mondo accademico, che ha portato in passato gli studenti frequentanti del corso a visitare la sede di Rubner di Chienes.

Questa volta, invece, il gruppo altoatesino ha incontrato gli studenti a casa propria. Mancin ha raccontato la storia di Rubner, società nata negli anni venti come una semplice segheria e oggi diventata il maggior gruppo nazionale della trasformazione del legno.

Una gruppo che, attraverso le sue diverse controllate, spazia per l’intera filiera della lavorazione di questo materiale: dalla produzione dei pannelli sino alla progettazione e realizzazione di case. Per quanto riguarda questa ultima fase, come ha ricordato il responsabile Rubner,  l’azienda non propone soltanto soluzioni a catalogo. Anzi, delle oltre 600 abitazioni realizzate ogni anno dall’azienda, la grande maggioranza sono costruite mettendosi a tavolino con clienti e progettisti.

Tenendo sempre alla mente un principio guida, che è quello della ecosostenibilità, che comporta anche grande attenzione alla scelta dei materiali che vanno integrare le case in legno: ad esempio, è categoricamente escluso l’utilizzo del polistirolo come materiale isolante.

Una filosofia, ormai non più ristretta al solo ambito alpino, che sembra aver convinto gli universitari presenti, oltre che i semplici curiosi saliti sul camion Rubner. Con la chiusura della tappa milanese, il camion Rubner si rimetterà in viaggio verso Brescia, dove sosterà sabato 15 marzo in Piazza della Vittoria.