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Efficienza e sostenibilità per la scuola low cost

Il nuovo nido di Guastalla a Reggio Emilia, sarà bello sostenibile, sicuro e a basso costo. Parola di Mario Cucinella

Scritto da il 15 maggio 2014 alle 7:30 | 0 commenti

Efficienza e sostenibilità per la scuola low cost

Arriva la scuola firmata, ecologica e anche bella, ma non cara. Questa in sintesi la definizione che si può dare della nuova scuola di Guastalla a Reggio Emilia che ospiterà 120 bambini, i cui edifici scolastici sono stati distrutti dal sisma di due anni fa. «Costa quanto un edificio brutto, ma sará bello – afferma l’architetto Mario Cucinella, autore del nuovo nido d’infanzia per bambini da 0 a 3 anni, il cui costo è di 1.650 euro al metro quadrato – Bello non solo per i materiali utilizzati (è tutto in legno N.d.R.), ma perchè mette in pratica un nuovo concetto di qualitá dello spazio, che permette ai bambini di riappropriarsi degli ambienti circostanti e non di stare chiusi tra quattro mura con una finestra».

Tutti i materiali utilizzati sono ecosostenibili e la struttura dell’edificio è antisismica e quindi in grado di offrire un  elevato grado di sicurezza ai piccoli ospiti. «Le nuove generazioni, a partire dai bambini fino ai giovani laureati, dovranno fare proprio non solo il rispetto dell’ambiente ma anche un nuovo concetto di riqualificazione delle cittá e delle periferie, le cui esigenze cambiano molto piú velocemente rispetto ai tempi di approvazione di un piano regolatore. – prosegue Cucinella – È un modus operandi che Renzo Piano chiama del rammendo, dell’affrontare i macrotemi partendo dai microtemi». Renzo Piano, che di Cucinella è mentore, ha devoluto intermente la propria indennità di senatore a vita, oltre 5mila euro al mese, a questi progetti proprio grazie a un iniziativa di Cucinella partita lo scorso gennaio 2014 che si chiama G-124, acronimo che parte dal nome dell’ufficio occupato da Renzo Piano a la Senato della Repubblica.

«Io e altri due colleghi, l’ingegner Maurizio Milan e l’architetto Massimo Alvisi, ospitiamo per un anno due giovani architetti ciascuno nei nostri studi per formarli e per realizzare progetti per tre grandi cittá italiane, una del Nord, una del Centro, una del Sud, partendo da temi centrali come il traffico, l’energia, gli spazi. Entro l’estate avremo i primi riscontri», prosegue Cucinella.

I giovani architetti all’opera oggi sono Roberta Pastore, Roberto Giuliano Corbia, Federica Ravazzi, Eloisa Susanna,Michele Bondanelli e Francesco Lorenzi, tra i 29 e i 38 anni, provengono da tutta Italia e lavoreranno con una retribuzione. Niente stage gratuiti, quindi, in linea con una nuova sensibilità in materia di lavoro e sono trasparenti anche i criteri e le metodologie di scelta dei giovani professionisti.

«Hanno potuto inviare la candidatura attraverso i social network, in particolare una pagina Facebook. Abbiamo tenuto anche a pagarli perchè il lavoro va sempre pagato, e l’opinione di un giovane rispetto a me che ho 54 anni è una risorsa da valorizzare», prosegue Cucinella che ci tiene a ribadire che l’asilo di Guastalla non è l’unica opera realizzata con questo metodo.

«Dopo il sisma, i consociati di Confindustria hanno deciso di devolvere un’ora di lavoro, raccogliendo 7,5 milioni di euro, utilizzati per pagare altri sei giovani architetti, in questo caso tutti sotto il mio patrocinio e realizzare tre opere di grandissima importanza proprio grazie al contributo di questi ragazzi – dice Cucinella – Entro l’estate chiuderemo i cantieri per una scuola di musica, una struttura di assistenza per le persone affette da problemi mentali e un altro edificio adibito a palestra e sala civica e dotato di spazi per corsi di cucina». Il progetto di Guastalla prevede l’utilizzo del legno e di altri materiali naturali ed eventualmente riciclati per abbassare l’impatto ambientale e tutta la struttura, fondazioni a parte sarà in legno. é previsto il recupero dell’acqua piovana e un impianto fotovoltaico per la fornitura elettrica.


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L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


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