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Rinnovabili, il Governo promette una semplificazione burocratica
Gli esponenti dell’Esecutivo, nel corso di Solarexpo, hanno cercato di superare le polemiche legate al possibile decreto spalma incentivi
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, a causa delle voci sul varo del decreto Spalma incentivi, il Governo prova a mediare con gli operatori del settore, promettendo stabilità normativa e semplificazione, senza però rinunciare a qualche stoccata. È questa la linea tenuta dal viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti, nel corso della tavola rotonda inaugurale di Solarexpo-The Innovation Cloud 2014.
Lo sviluppo delle rinnovabili rimane una priorità per il Paese, ha rassicurato De Vincenti, ma per creare un ambiente favorevole allo sviluppo delle aziende serve una nuova visione strategica della politica industriale ed economica. “Se avessimo amministrato meglio negli anni passati l’incentivazione alle rinnovabili oggi sarebbe più facile gestire la situazione”, ha dichiarato il vice ministro, che ha attaccato il decreto Salva Alcoa, che ha negli anni scorsi ha permesso l’installazione di 3,3 GW di impianti fotovoltaici incentivati con il secondo Conto energia, quando oramai era in vigore il quarto con tariffe nettamente inferiori. “Questo provvedimento prevedeva sì un cambiamento delle regole, ma verso l’alto, e a quel tempo non ho sentito criticare questa scelta”, ha detto.
Dunque, nell’ottica dell’Esecutivo Renzi, gli incentivi non devono essere più erogati ‘a bomba d’acqua’ come è accaduto nel passato. Per quanto riguarda il futuro il viceministro ha cercato di confortare la platea: “Intendiamo continuare a sostenere l’industria del settore delle rinnovabili. C’è una filiera italiana che sta cominciando finalmente a emergere. Le imprese qui presenti, ad esempio, hanno storie esemplari e hanno anticipato i tempi. Hanno visto lontano e si sono attrezzate, anche usufruendo dell’ondata degli incentivi. Vogliamo che anche le imprese che hanno iniziato successivamente la loro attività possano crescere”.
Più concretamente, il sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo, ha fatto riferimento a una lista di iniziative che interverranno soprattutto sul piano normativo, a costo zero, per aiutare il settore, come la semplificazione delle procedure autorizzative degli impianti e per l’accesso alla rete elettrica. Nel prossimo Consiglio dei Ministri si parlerà anche dell’efficientamento energetico degli edifici scolastici, mentre è allo studio un progetto per la solarizzazione delle carceri.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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