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Come scegliere tra Conto termico ed Ecobonus
Per interventi poco costosi è preferibile incassare l’incentivo diretto in un’unica soluzione. Altrimenti, meglio puntare sulle detrazioni fiscali
Per incrementare l’efficienza energetica e ottimizzare i consumi termici della propria abitazione da alcuni mesi sono a disposizione due opportunità di risparmio: l’incentivo previsto dal Conto Termico e le detrazioni fiscali previste dall’EcoBonus.
L’incentivo diretto del Conto Termico si può richiedere per l’installazione di collettori e sistemi solari termici e in caso di sostituzione di uno scaldacqua elettrico con uno a pompa di calore. L’EcoBonus prevede invece la possibilità di detrarre a livello fiscale il 50% o il 65% delle spese sostenute e comprende interventi più ampi (ristrutturazioni, acquisto elettrodomestici per l’abitazione ristrutturata); la detrazione è spalmata nell’arco di 10 anni in altrettante quote di pari importo.
Poiché (come abbiamo scritto in passato) i due strumenti sono l’uno alternativo all’altro, la scelta va valutata fondamentalmente in base alla spesa che si andrà a sostenere: per investimenti contenuti, infatti, è preferibile ricevere l’incentivo in un’unica rata (seppur inferiore) come prevede il Conto Termico. In caso di spese più elevate, invece, il rimborso varierà sensibilmente, diventando molto più consistente con l’Ecobonus e, quindi, anche la singola rata annuale (un decimo del rimborso complessivo) diventerà significativa.
La nota casa di elettrodomestici Ariston ha esemplificato la diversa convenienza dei due meccanismi su alcune sue tipologie di prodotti. Ad esempio, installando lo scaldacqua a pompa di calore Nuos EVO da 80 litri, a fronte di una spesa stimata di 1.200 euro, con il Conto Termico si può ricevere un incentivo di 400 euro versato in un’unica rata annuale. Scegliendo l’Ecobonus, invece, pur essendo maggiore il rimborso finale complessivo, si ha diritto ad appena 78 euro di rata annuale per dieci anni, una formula che certo non incentiva all’acquisto.
Installando invece il sistema solare Kairos Fast di Ariston, a fronte di una spesa stimata di 4.200 euro, è meglio scegliere la detrazione del 65% prevista dall’Ecobonus, che permette di detrarre in totale 2730 euro e assicura rate consistenti (273 euro annui per 10 anni). Con il Conto Termico si otterrebbe invece soltanto un rimborso da 1360 euro, addebitato in due tranche annuali da 680 euro.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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