***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Il Conto termico entra nella piena fase operativa | Tekneco

incentivi

Il Conto termico entra nella piena fase operativa

Dal 15 luglio è possibile presentare le domande d’incentivazione collegandosi all’apposito portale predisposto dal Gestore dei Servizi Energetici

Scritto da il 19 luglio 2013 alle 8:31 | 1 commento

Il Conto termico entra nella piena fase operativa

Il Conto termico, il sistema di incentivazione varato nei mesi scorsi e finalizzato al sostegno agli impianti di piccola taglia, è entrato finalmente nella sua fase operativa: il Gse ha reso noto di aver attivato lo scorso 15 luglio il portale applicativo per l’accesso diretto agli incentivi del Conto Termico.

Da lunedì, insomma, è possibile presentare le richieste di accesso utilizzando l’apposita scheda – domanda e seguendo le modalità indicate nelle Regole Applicative del D.M. 28 dicembre 2012. La richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento, esclusivamente per via telematica mediante l’applicazione informatica Portaltermico, disponibile collegandosi all’Area Clienti del Gse.

Il Gestore dei servizi energetici ha anche chiarito alcuni aspetti relativi al meccanismo d’incentivazione: possono godere del Conto termico i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario, e le Amministrazioni pubbliche direttamente, in qualità di soggetto responsabile, o in alternativa avvalendosi di una Esco. Nel caso in cui il soggetto privato intendesse avvalersi di una Esco deve stipulare con essa un contratto di prestazione/servizio energetico (rendimento energetico o di servizio energia, anche Plus); le Amministrazioni pubbliche devono invece siglare con la Esco un contratto di rendimento energetico.

Un aspetto fondamentale per beneficiare del Conto termico è che il tecnico che esegue l’intervento deve possedere i requisiti professionali previsti all’articolo 15 del D.Lgs. 28/11 e attestare il rispetto della normativa tecnica di riferimento ai sensi dell’articolo 7 del D.M. 37/08. Questo comporta anche che le spese di esecuzione dei lavori in proprio (manodopera, progettazione, ecc.) sono escluse dagli incentivi in quanto non documentabili mediante fattura.

Non si può invece fare a meno della documentazione fotografica: la mancata presentazione delle fotografie dei lavori ante-operam e in corso d’opera comporta il rigetto della richiesta di incentivo, precisa il Gse. Fanno eccezione gli interventi conclusi in data antecedente alla pubblicazione delle Regole applicative (9 aprile 2013) e successivamente al 3 gennaio 2013, per i quali sono sufficienti le immagini post-operam.

È poi stato chiarito definitivamente che gli incentivi del “Conto Termico” non sono cumulabili con altri sistemi di sostegno statali, comprese le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia (50%) e di riqualificazione energetica (65%).

Per quanto riguarda l’erogazione del sussidio, la formula è quella di rate annuali costanti (2 o 5, in funzione della tipologia di intervento), che sono inviate tramite bonifico bancario al soggetto responsabile. Nel caso che l’ammontare totale dell’incentivo non sia superiore a 600 euro, la liquidazione avviene con unica rata.


Commenti

È stato inserito 1 commento.

Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Gianluigi Torchiani

Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Energia Alternativa
Biomasse
Biomasse, c’è bisogno di nuove norme

Secondo Fiper c'è bisogno di cambiare rotta e rivedere gli incentivi dedicati alla generazione elettrica e varare le norme sui sottoprodotti

P1000653
Futuro da leader per il Giappone delle rinnovabili

Il Paese diventerà entro l’anno il primo al mondo nel fotovoltaico, mentre l’eolico offshore registrerà una crescita enorme. Grazie a incentivi e investimenti

Close