***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Rubner e RhOME for denCity: efficienza olimpionica | Tekneco

Edilizia sostenibile

Rubner e RhOME for denCity: efficienza olimpionica

L'Italia torna in pista al Solar Decathlon con RhOME. Un progetto dell'Università Roma Tre che vede Rubner come principale partner

Scritto da il 12 novembre 2013 alle 10:55 | 2 Commenti

Rubner e RhOME for denCity: efficienza olimpionica

Si alza l’asticella per il prossimo Solar Decathlon e l’unico progetto a passare la selezione preliminare è RhOME for denCity, opera del collaudato team dell’Università Roma Tre, diretto da Chiara Tonelli e che già lo scorso anno si era guadagnato il podio “olimpico” con MED in Italy, aggiudicandosi una medaglia di bronzo.

La competizione, la cui finale si svolgerà a giugno 2014 a Versailles, in Francia, ha infatti fissato delle linee guida più stringenti che lasciano meno spazio a “stampelle” come il massiccio ricorso alle rinnovabili per premiare di più la vera efficienza energetica, ossia quella che fa diminuire i consumi, qualsiasi sia la fonte.

Questa stretta è la giusta reazione al fatto che con l’abbassarsi dei prezzi delle tecnologie rinnovabili alcuni progettisti di edifici “sostenibili” trovino più semplice ricorrere a queste fonti in maniera massiccia, anziché misurarsi con problematiche tecnico-costruttive che vanno al di là dei materiali impiegati, ma interessano questioni quali la qualità della posa in opera o l’adattamento alle condizioni climatiche.

I progetti in competizione al Solar Decathlon ora dovranno avere un forte legame con il territorio ed essere pensati per una città “densa”. Largo spazio, quindi, ai progetti di unità immobiliari verticali anziché a quelli classici delle abitazioni unifamiliari.

Roberto Mancin, Product Manager di Rubner Haus, presenta il progetto candidato al Solar Decathlon 2014

«La proposta abitativa di RhOME mira non solo a sviluppare un progetto architettonico a impatto zero, che produce più energia di quanta ne consuma, ma anche a liberare le preesistenti aree archeologiche, come gli acquedotti romani, dall’abusivismo a favore di una nuova aggregazione urbana di moduli abitativi ad energia rinnovabile. – afferma la responsabile del progetto Chiara Tonelli – Nella prossima edizione 2014 del Solar Decathlon Europe il tema della città assume infatti un peso maggiore. Si riduce l’enfasi sulla produzione energetica, mentre cresce il concetto di efficienza e sostenibilità applicata non più soltanto ai processi di produzione dei materiali, ma anche ai temi della mobilità e della vivibilità in generale, favorendo la vita di quartiere e le relazioni interpersonali in un processo di rigenerazione urbana che si riflette anche in termini sociali».

E la sfida del progetto è anche un’altra: ridensificare in chiave sostenibile un’area della Capitale. Ciò significa, infatti, non solo aumentare il numero di metri quadri per ettaro non consumando suolo, ma incrementare il numero delle abitazioni, offrendo appartamenti più rispondenti alle mutate esigenze di mercato, come per esempio quelli di piccole dimensioni, puntando sul risparmio energetico, sulla salvaguardia del territorio e sulla qualità dei servizi, quali trasporti e istruzione.

Tecnicamente RhOME sarà dotata di pannelli fotovoltaici flessibili integrati nei tendoni, di un parapetto che produce acqua calda ma raffresca durante l’estate, mentre il raffrescamento sarà garantito da un sistema di ventilazione intelligente. Le prestazioni energetiche saranno superiori a quelle di una casa in classe A+ e otto volte rispetto a quelle in classe C.

La “traduzione” in realtà del progetto è stata affidata a Rubner Haus, che già aveva partecipato a  MED in Italy e che realizzerà nel concreto l’edificio da portare al Solar Decathlon Europe 2014. L’Azienda realizzerà i campioni di parete per test sismici in camera climatica, si occuperà del trasporto verso le sedi di prova e fornirà entro febbraio 2014, diversi componenti costruttivi, come la struttura in travi di legno lamellare per la distribuzione dei carichi a terra, la struttura portante e di chiusura della costruzione, gli elementi di partizione e controventamento interni, le lattonerie di completamento della copertura e le finiture interne. Sarà fornito dall’azienda altoatesina, inoltre, anche il servizio di assistenza al montaggio degli impianti e degli infissi esterni e interni.

«La collaborazione con Roma Tre per l’ingegnerizzazione della casa Med In Italy ci ha regalato grandi soddisfazioni e ci ha spinto ad accettare questa nuova sfida con grande entusiasmo. – afferma Stefan Rubner, Presidente del Gruppo Rubner – I nostri ingegneri – che hanno seguito tutti i test e tutte le fasi di montaggio del prototipo Med in Italy a Chienes, nell’headquarter Rubner – sono fortemente motivati e pronti a lavorare a un progetto ancora più innovativo sul fronte dell’edilizia sostenibile. Ed è proprio da una filosofia comune basata sulla centralità della ricerca, ambito in cui il nostro Gruppo investe ogni anno importanti risorse per identificare processi produttivi sempre più competitivi, efficienti e fortemente proiettati al futuro, che è nata l’intesa con RomaTre. Sia il progetto Med In Italy che RhOME for denCity avranno come destinazione finale la sede di Rubner Haus dove saranno aperti al pubblico».

L’azienda altoatesina, inoltre, monterà in due mesi, nella propria sede a Chienes in Val Pusteria RhOME che sarà sottoposta al collaudo e ai test di funzionamento, nonchè alle misure circa all’efficienza energetica, dopodiché l’abitazione sarà smontata e riassemblata nel giugno 2014 a Versailles, sul campo di gara di Solar Decathlon Europe, dove sfiderà gli altri 19 finalisti provenienti da Cile, Costa Rica, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Messico, Olanda, Romania, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Thailandia e Taiwan.

Marco Gisotti, Direttore Editoriale di Tekneco, intervista a Chiara Tonelli, l’Architetto che porterà l’Italia al Solar Decathlon 2014 a Versailles.

Commenti

Ci sono 2 commenti.

Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Edilizia Bio
efficienza
Fare sistema per l’efficienza

Arrivano da Aicarr le "Linee guida per l'Efficienza energetica degli edifici", frutto di un lavoro ampio con il quale si vuole fare "sistema"

Activehouse
La casa domotica che sposa l’efficienza

Con la prima "Active house" l'edilizia a basso consumo energetico arriva in Canada, nonostante il Paese non abbia, per ora, problemi energetici

Close