Rubner: a Varese una conferma per le case in legno

La tappa di Varese del Rubner Tour, la terza del viaggio per celebrare il cinquantesimo anniversario del Gruppo, è stata la conferma del crescente successo che la casa in legno sta riscontrando nel nostro Paese. L’area del Varesotto, ricca ancora di spazi aperti e di natura incontaminata, probabilmente, incoraggia ulteriormente gli abitanti della zona a ricorrere a questo materiale per la costruzione delle proprie abitazioni.

Secondo Luca Isacchini, responsabile della filiale Rubner Haus di Milano, la provincia di Varese è infatti la più “frizzante” per l’azienda, proprio per l’elevata sensibilità dei suoi abitanti verso questa “filosofia costruttiva”. Nella giornata di ieri numerosi potenziali clienti, infatti, sono saliti sul camion Rubner per avere informazioni e ottenere pareri dai responsabili Rubner.

La domanda più gettonata, ovviamente, ha riguardato il prezzo,ossia quanto questa soluzione costi al metro quadro. In altri casi, invece, si è scesi più nello specifico di progetti e soluzioni già avviati da parte dei clienti. Che alla domanda, perché vi state orientando sul legno e non sui materiali tradizionali per la vostra abitazione, hanno quasi sempre risposto mettendo in evidenza il concetto di “naturale”. L’idea è che, specie in determinati contesti, soltanto il legno possa garantire una casa viva e vissuta nel vero senso della parola, in armonia con il territorio circostante.

Senza dimenticare poi i vantaggi più concreti e meno emozionali legati alle possibilità di risparmio energetico, integrazione con le energie rinnovabili, ecc. Tutte componenti che sembrano piacere molto anche alle nuove leve di geometri e progettisti, che avvertono una crescente richiesta da parte del mercato.

Nel pomeriggio di oggi si concluderà la tappa di Varese e il Rubner truck si metterà in viaggio verso Milano: l’appuntamento è presso Piazza Leonardo da Vinci, di fronte al Politecnico, mercoledì 12 e giovedì 13 marzo. La tappa milanese, in particolare, prevede incontri dedicati ad architetti, geometri, ingegneri e agli studenti del Politecnico nell’arco delle due giornate.