Il progetto RhOME for denCity a Klimahouse

A Klimahouse trova spazio anche l’innovazione green per quanto riguarda l’edilizia sostenibile. Un esempio in tal senso è il progetto “RhOME for denCITY” opera del team dell’Università Roma Tre, diretto da Chiara Tonelli, docente di tecnologia, che si è aggiudicato – unico progetto italiano – l’accesso alle finali della Solar Decathlon, la grande Olimpiade internazionale di architettura sostenibile, ideata dal Doe (Dipartimento di Energia degli Stati Uniti) e che quest’anno sarà ospitata in Europa, precisamente a Versailles, in Francia.

L’Italia anche questa volta è ben rappresentata da questo team che già l’anno scorso si era guadagnato il podio con MED in Italy, aggiudicandosi il terzo posto nella classifica generale, ma primo per sostenibilità. I 20 finalisti, provenienti da 16 Paesi e 3 continenti, si confronteranno, nel giugno 2014, nella sfida finale, dove le abitazioni progettate saranno visitabili al pubblico.

Del progetto ce ne ha parlato la stessa Chiara Tonelli. «L’edizione 2014 sarà una competizione più difficile, perché avendo sede in Europa, si punterà molto più alla sostenibilità che alla produzione energetica, come invece era la caratteristica prioritaria del Solar Decathlon versione Usa. Quindi l’enfasi verterà più sull’efficienza energetica e da lì si è spostata sulla ricerca di risposte concrete per le nostre città». RhOME for denCITY è un progetto «che parte dall’idea di risolvere i problemi della periferia urbana di Roma, di eliminare, l’abusivismo edilizio che è uno dei retaggi che purtroppo l’affliggono, ridando vitalità a questi quartieri anche attraverso operazioni che portino a una riqualificazione sociale e da lì estrapoleremo un edificio sotto forma di appartamento che racconterà tutto il progetto, quale simbolo del quartiere del futuro».

Secondo Gabriele Bellingeri, docente di tecnologia dell’Architettura Roma Tre, il progetto italiano punta «a coniugare l’efficienza energetica con l’accessibilità economica».

Il progetto di Roma Tre ha ottenuto il consenso di enti importanti (l’agenzia Casaclima, per la certificazione, e il Cefmectp per la sicurezza nei cantieri) oltre alle aziende, prima delle quali Rubner Haus e tutto il gruppo, Daikin per l’impiantistica, Solbian per fotovoltaico e altre importanti realtà che hanno già aderito e altre in divenire.
La competizione, spiega sempre Bellingeri, «è strutturata in modo che i finalisti hanno… già vinto, dato che l’accesso alla fase finale è premiato con 100mila euro ciascuno, mentre il vincitore assoluto dimostra di essere quello che più degli altri è riuscito a essere il più efficiente».

Guarda il video con i coordinatori del team dell’Università Roma Tre.