Passa in semifinale l’Italia della bioedilizia

Sta andando bene per l’Italia la competizione della bioedilizia Solar Decathlon Europe 2014 che vede la sfida tra venti università da sedici Paesi di tre continenti, in corso a Versailles nella Cité du Soleil. Il team azzurro dell’università di RomaTre, che è anche l’unico italiano, ha ottenuto un vantaggio di cinque punti per aver chiuso il cantiere di Rhome for denCity, in anticipo rispetto ai tempi previsti. «È stato un cantiere durissimo, c’erano solo dieci giorni per costruire la nostra casa, ma al nono giorno eravamo già pronti», affema l’architetto Chiara Tonelli leader del progetto.

E non tutti i venti progetti in competizione sono riusciti a essere altrettanto precisi sui tempi. Solo nove squadre, infatti, sono riuscite a completare la realizzazione entro i dieci giorni previsti. Ora inizia la fase di test dei progetti che saranno verificati alla luce di dieci aspetti quali: architettura, ingegneria e costruzione, efficienza, bilancio energetico, comfort, funzionamento, comunicazione, progettazione urbana, mobilità e convenienza economica, innovazione e sostenibilità.

«Sei giurie valuteranno diversi aspetti attraverso le dieci prove, tre quelle monitorate – prosegue la Tonelli – la casa sarà connessa in rete e ogni dieci minuti si aggiorneranno i dati relativi all’energia prodotta e consumata e alle temperature garantite rispetto alle richieste della competizione, simulando il funzionamento della casa vero e proprio, quindi con tutti gli elettrodomestici utilizzati consumando il meno possibile».

Rhome for denCity punta su un progetto che fa dell’efficienza energetica il proprio punto cardine grazie a un sistema di climatizzazione a pompe di calore integrato con la produzione d’energia della casa e che possiede la particolarità essere legato all’accumulo termico. In questa maniera l’edificio è in grado di accumulare il calore in eccesso per rilasciarlo nei momenti di picco, riducendo i picchi di consumi e rendendo più lineari i consumi, cosa che è richiesta dalla competizione.

Rhome for denCity (hashtag Twitter: #dajeversaje) è un’abitazione concepita come modulo centrale per un progetto di riqualificazione verde di un’area di Roma, di 76 metri quadrati alimentata solo con energia solare, dalle elevate prestazioni circa l’efficienza energetica e sotto al profilo della riduzione degli sprechi. L’edificio, infatti, fa largo uso di materiali riciclati.

Tutti i team in gara hanno dovuto adeguarsi a sei criteri progettuali e vincolanti quali: densità, ossia soluzioni abitative collettive e non individuali; sobrietà; accessibilità; mobilità sostenibile; innovazione; contesto locale. Per soddisfare quest’ultimo criterio Rhome for denCity è stata posta in un progetto di riqualificazione urbana per l’area periferica di Tor Fiscale, a sud-est di Roma.

Il Solar Decathlon 2014, promosso dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, è la più importante competizione internazionale di biodilizia sostenibile ed è stata creata per promuovere le tecnologie solari e le soluzioni architettoniche e costruttive a impatto zero.