Green Road: nuova energia per le masserie tarantine

Arriva in provincia di Taranto un’iniziativa per inserire la sostenibilità sul territorio. É stato firmato nei giorni scorsi, infatti, un protocollo d’intesa tra Officinae Verdi – la Energy Environment Company di UniCredit e Wwf – e il Gruppo di azione locale (Gal) Colline Joniche. Si tratta di un’iniziativa che potenzia e rilancia il progetto “Green road” creato dal Gal per la riqualificazione e lo sviluppo delle energie rinnovabili della rete costituita da una serie di masserie della Provincia tarantina, che saranno collegate da una serie di mezzi elettrici e di piste ciclabili.

«Il Gal Colline Joniche – afferma il presidente, Antonio Prota – considera il turismo una leva fondamentale per lo sviluppo. Per questo abbiamo ideato il progetto Green Road, un modello innovativo di crescita sostenibile che sarà presentato ufficialmente durante la manifestazione Ecomondo dal 6 al 9 novembre. I nostri principali obiettivi sono creare una geo-comunità territoriale in una strategia di area vasta, rafforzare la capacità delle imprese di stare all’interno dei processi di globalizzazione in un’ottica di economia sostenibile, valorizzare il territorio come fattore di produzione inserendo dinamiche di social business».

Oltre a ciò, grazie al know how di Officinae Verdi le masserie coinvolte potranno realizzare degli audit energetici per “tagliarsi addosso” un vestito fatto di efficienza energetica e fonti rinnovabili al fine di trovare soluzioni per abbattere sia la bolletta, sia la CO2 connessa ai consumi energetici. Non è esclusa nessuna opzione, poiché gli impianti possibili sono appartengono a tutte le tecnologie rinnovabili che saranno applicate tenendo conto del Roi e delle specificità delle realtà locali, prese singolarmente.

«Grazie alla collaborazione con il Gal Colline Joniche – dice Giovanni Tordi Amministratore Delegato Officinae Verdi – proponiamo alle masserie di recuperare risorse da destinare allo sviluppo della loro offerta turistica, recuperando competitività e qualificandosi sotto il profilo dell’eccellenza e della sostenibilità del prodotto: il potenziale risparmio medio ottenibile da un’impresa grazie ad interventi di riqualificazione energetica si aggira infatti intorno al 19%- 30%, con punte che arrivano al 40% laddove si intervenga su impianti che non hanno mai provveduto ad un approccio di riqualificazione energetica integrato (elettricità, riscaldamento)».

Il contratto di rete tra le masserie pugliesi è uno strumento abbastanza avanzato, fatto di una serie di strategie collaborative che ha come scopo quello d’aumentare i flussi turistici grazie a una maggiore visibilità che trova un suo punto cardine nella sostenibilità ambientale, anche grazie alla costruzione di una serie di rapporti tra le masserie che passano sopratutto per l’efficienza energetica, le rinnovabili e la mobilità sostenibile.