***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Dal governo uno stop al consumo di suolo | Tekneco

Ambiente e territorio

Dal governo uno stop al consumo di suolo

Governo Monti: negli ultimi 40 anni è stata cementificata un’area pari all'estensione di tre regioni ma adesso si frena

Scritto da il 18 settembre 2012 alle 8:20 | 0 commenti

Dal governo uno stop al consumo di suolo

Avrà forse ascoltato il grido di dolore che le associazioni ambientaliste (si veda per esempio l’ampio dossier Realizzato da Wwf Italia e Fai “Terra rubata”) vanno lanciando, purtroppo inascoltate, da anni o forse avrà dato un’occhiata appena fuori le mura della città di Roma dover il governo italiana risiede, ma fatto sta che contro il consumo di suolo questa volta è sceso in campo persino Monti con il ddl quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo.

«Negli ultimi 40 anni è stata cementificata un’area pari all’estensione di Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna: un fenomeno di proporzioni sempre più preoccupanti» ha infatti spiegato il premier presentando il decreto che dovrà salvaguardare il nostro territorio. Delle «molteplici le ricadute negative a cui questo provvedimento vuol porre fine –  ha aggiunto Monti – la prima è senza dubbio la perdita di superficie agricola e la conseguente riduzione della produzione, che impedisce al Paese di soddisfare completamente il fabbisogno alimentare nazionale e aumenta la dipendenza dall’estero».

Preoccupazione soprattutto alle zone rurali più cementificate perché « risultano essere le più fertili, come la Pianura padana» e per gli «effetti negativi sul paesaggio, sul turismo, oltre a minare la sicurezza dei territori incidendo sull’assetto idrogeologico».

«Il provvedimento – ha concluso il Presidente del consiglio – mira anzitutto a garantire l’equilibrio tra i terreni agricoli e le zone edificate o edificabili, ponendo un limite massimo al consumo di suolo e stimolando il riutilizzo delle zone già urbanizzate» con lo scopo di poter gestire il territorio e contribuire «a diminuire il rischio di dissesti idrogeologici».


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Marco Gisotti

Direttore scientifico di Green factor, ha creato e dirige dal 2005 il Master in Comunicazione ambientale del Centro studi CTS con il Dipartimento di scienze della comunicazione della Sapienza di Roma e l’ENEA. È autore, con Tessa Gelisio, di “Guida ai green jobs. Come l’ambiente sta cambiando il mondo del lavoro” (Edizioni ambiente).


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Ecologia
biglietteria_big ecomondo
Un “giornale” per la Città sostenibile di Ecomondo

Arriva una testata di cronaca, fatti e novità per raccontare quanto accadrà a Città sostenibile, uno degli eventi più importanti di Ecomondo

Matrica
Matrìca: la ricetta sarda verso la chimica verde

Con l'approvazione del Tavolo tecnico, in Regione può decollare il progetto di chimica verde per rilanciare il polo di Porto Torres

Close