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Rinnovabili, contratti e accordi per le italiane all’estero

In India due società lombarde firmano un accordo per 100 centrali a biomassa. Joint venture tra imprese italiane ed emiratine nel fotovoltaico

Scritto da il 16 aprile 2014 alle 8:00 | 0 commenti

Rinnovabili, contratti e accordi per le italiane all’estero

Le aziende italiane delle energie rinnovabili si affermano sempre più anche all’estero a riprova della bontà delle tecnologie nazionali.

Proprio in questi giorni due notizie confermano questa tendenza: la prima vede protagoniste due imprese lombarde, TDM Group e MGM Group (technical advisor della TDM) che hanno firmato un memorandum d’intesa per la costruzione di 100 centrali a biomassa in India, e precisamente nello Stato di Uttar Pradesh (che conta oltre 250 milioni di abitanti). L’accordo si traduce economicamente in un affare da 1,2 miliardi di euro.

La seconda notizia vede coinvolti insieme imprenditori italiani e degli Emirati Arabi in un progetto che riguarda il fotovoltaico. Si tratta di Savernergy Gulf, joint venture nato dall’accordo siglato tra la società campana Savenergy Group, il Gruppo Maccaferri e Al Hamed Enterprises Group di Abu Dhabi.

Savernergy Gulf opererà soprattutto nei paesi dell’area del Mediterraneo e del centro e sud America con un piano industriale che, in cinque, anni la porterà a finanziare e realizzare una pipeline fino a 2 GW di potenza con un investimento da mezzo miliardo di dollari. Inoltre, la joint venture sarà impegnata nel campo della ricerca, soprattutto su efficienza energetica e stoccaggio.

Le tre imprese lanceranno subito un primo progetto congiunto relativo a un impianto fotovoltaico in Giordania: si tratta di un investimento da 50 milioni di dollari con un contratto ventennale per la distribuzione dell’energia prodotta che produrrà ricavi per 7 milioni di dollari l’anno.

Sono esempi, questi, della volontà del settore nazionale di puntare all’estero in quanto è probabilmente l’unica via per lo sviluppo, dato che nei confini nazionali, causa tagli degli incentivi e incertezze anche legate alla difficoltà di accesso al credito. Una direzione che già hanno intrapreso colossi come Enel Green Power e tante altre realtà in vari comparti energetici, dal fotovoltaico all’eolico, dalla geotermia alle biomasse.


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L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


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