Prospttive
Un anno per l’efficienza
Secondo Avvenia il 2015 dovrebbe essere l'anno dell'efficienza nella PA, ma la cifra stanziata è insufficiente
Banche, pubbliche amministrazioni, Enti Locali, terziario, saranno questi, secondo Avvenia, i protagonisti dell’efficienza energetica nel 2015. «In questo settore la pubblica amministrazione, o un’azienda del terziario quale può essere un gestore di patrimoni immobiliari, può ottenere notevoli risparmi energetici ed economici e vedersi anche riconosciuti Certificati Bianchi per almeno cinque anni».
Secondo i dati di Avvenia, inoltre, in edilizia si arriverà sermpre più spesso al cosiddetto “deep retrofit” una pratica d’efficienza energetica in edilizia in grado arrivare a percentuali elevate nell’abbattimento dei consumi energetici grazie a un approccio sistemico verso l’edificio. «Così sarà possibile apportare misure che consentano di risparmiare fino al 90% delle risorse energetiche. Incrociando opportunità di business e innovazione, obiettivi di efficienza energetica e di risparmio economico. – affermano gli esperti di Avvenia – Le possibilità di riduzione dei consumi energetici in ambito building sono molte».
Queste deduzioni si possono mettere in relazione con il recente recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica che impone la ristrutturazione sul fronte del risparmio energetico del 3% annuo sul patrimonio pubblico.
«La Pubblica Amministrazione o un’azienda del terziario quale può essere un gestore di patrimoni immobiliari può intervenire – spiegano da Avvenia – sulle centrali termiche, sulle coibentazioni delle pareti esterne degli edifici, sulle sostituzioni dei vetri singoli con doppi vetri e così via, vedendosi riconosciuti Certificati Bianchi per cinque oppure otto anni nel caso di interventi sull’involucro edilizio. Così oltre a risparmiare per il minore consumo di energia, si riesce ad ottenere anche un ritorno economico sul taglio dei costi energetici. Ipotizzando un risparmio di 10mila euro annui raggiunti con le misure di efficientamento energetico, verrebbero riconosciuti 8mila euro per cinque anni: così un investimento di 30mila euro non ritornerebbe in tre anni, ma in meno di due anni».
Tutto molto giusto se non fosse che in realtà la cifra stanziata dal Governo italiano per la ristrutturazione energetica del proprio patrimonio edilizia non sia giudicata sufficiente, al fine di soddisfare gli obblighi imposti dalla direttiva. Sono disponibili infatti circa 800 milioni per i prossimi cinque anni, mentre ne servirebbero 3.000. Si tratta con ogni probabilità di una sottostima voluta dalla Ragioneria dello Stato che da tempo non capisce la dimensione virtuosa dell’efficienza energetica, anche sotto allo stretto profilo economico, quando si ragiona in termini di flussi immediati e di pochi mesi.
Condividi
Tag
L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...