Enti olocali
L’efficienza in Toscana guarda all’Europa
In Toscana si stringono i tempi sull'efficienza energetica anticipando l'Europa
La Regione Toscana punta sull’efficienza e lo fa anche attraverso i fondi europei. «Sul tema dell’efficienza energetica la Toscana deve provare a giocarsi una partita per l’ambiente e per far ripartire settori-chiave del nostro sistema economico, come quello dell’edilizia che non può fare a meno di riconvertirsi anche in queste nuove attivitá», ha affermato l’assessore alla Presidenza e alle Finanze della Regione Toscana Vittorio Bugli, intervenendo a Pisa ad un convegno promosso dalla Scuola Superiore di Sant’Anna e da Toscana Energia Green su “Le politiche di approvvigionamento energetico degli enti locali tra obiettivi di efficienza energetica, obblighi di riduzione delle emissioni inquinanti, esigenze di spending review”.
Per Bugli, «occorre che tutti insieme facciamo un ragionamento che guarda ancor piú all’innovazione evitando aiuti a pioggia. Anche per questo abbiamo anticipato con soldi nostri, dal nostro bilancio, il nuovo ciclo dei fondi strutturali europei: un intervento che ci ha consentito di aver giá fatto dei bandi per 130 milioni rivolti alle imprese, destinati sia all’efficientamento energetico dei loro immobili sia all’efficientamento energetico del processo produttivo».
Si tratta di interventi in conto capitale che coprirnno il 40% dell’intervento per le piccole imprese, il 30% per quelle medie e il 20% per le grandi, a fronte di un investimento minimo di 20.000 euro e un massimo di 200.000 di incentivi.
Oltre a ciò in Toscana è già stata bandita la la gara europea da 150 milioni di euro che prevede la stipula di un accordo quadro con piú operatori economici e la successiva aggiudicazione di appalti per interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica e al risparmio in tutti gli edifici pubblici. Si tratta di bando suddiviso in otto lotti che va dalla sostituzione dei corpi illuminanti per l’illuminazione pubblica e per quella interna, alla costruzione di impianti di cogenerazione o trigenerazione, compresa l’installazione di sistemi elettronici di regolazione all’efficientamento dei sistemi climatizzanti, la telegestione di sistemi energetici all’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione dell’energia, all’interno del quale tutte le pubbliche amministrazioni della Toscana potranno inserire i propri edifici a minor efficienza energetica. Gli interventi che saranno attivati rappresenteranno,secondo le intenzioni della Regione Toscana, una sorta di “parco progetti” sull’efficientamento energetico e sullo sviluppo delle fonti rinnovabili che consentiranno, secondo Bugli, un risparmio di 40 milioni di euro all’anno.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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