Klimahouse vista dalle aziende: «Un riferimento»

Manca poco più di un mese all’inizio di Klimahouse 2014, fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia che si terrà a Fiera Bolzano dal 23 al 26 gennaio. Ma che importanza riveste questo evento per le aziende che vi partecipano? Lo abbiamo chiesto ad alcune di loro, per comprendere meglio il suo ruolo e valore.

Horst Mayr, amministratore delegato Fröling, non ha dubbi «Klimahouse è la principale fiera di riferimento del settore». Non è certo il solo a pensarla così. Anche Hoval, da sempre presente, è convinta che la fiera sia un riferimento per il risparmio energetico. «Si è saputa evolvere anche a livello divulgativo con iniziative anche in altre regioni e con convegni e contenuti portati dagli stessi espositori – conferma Elena Scordamaglia, responsabile marketing e comunicazione – È sicuramente una buona occasione per comprendere meglio gli aspetti tecnici degli impianti e soluzioni. Non ultimo, anche a livello di ritorni di interesse e di contatti, ha il suo indiscutibile peso».

Proprio su quest’ultimo aspetto è convinta anche Inpek, come sottolinea il responsabile vendite, Davide Veronese: «È una fiera che gode di una grande fama, è un appuntamento in grado di offrire ottimi riscontri in termini di contatti. È un appuntamento imprescindibile e conta sempre su un’ottima utenza. Si è evoluta sempre in maniera positiva, riuscendo a offrire un’immagine di se stessa, dal punto di vista delle attese e delle novità promosse dalle aziende, di rassegna fresca e attrattiva, in grado di creare curiosità e novità sempre all’avanguardia».

Finstral, presente fin dalla prima edizione, ha intuito da subito le potenzialità della fiera, come spiega Luca Gobbetti, della direzione vendite:«Klimahouse è strategica per la nostra azienda in quanto è focalizzata sul tema del risparmio energetico. Inoltre si tratta di una vetrina che ci consente di presentare le novità all’inizio dell’anno». Ne è convinto anche Daniele La Sala, amministratore delegato Internorm: «Klimahouse è l’ambiente ideale ove proporre le nostre innovazioni e i nostri prodotti, una vetrina competente, visitata da molti professionisti e privati che vogliono costruire con le tecnologie più avanzate».

C’è chi è alla sua prima presenza a Klimahouse: si tratta di Wolf Italia, attiva nella diffusione dei prodotti per il riscaldamento e l’energia solare della casa madre tedesca. Come spiega Gianluca Tucceri, responsabile marketing Wolf Italia, «Per noi è fondamentale esserci perché Klimahouse è la vetrina ideale per mettere in luce esattamente ciò che proponiamo, ossia soluzioni che contemplano risparmio energetico e tutela ambientale. La nostra prima apparizione è motivata dal fatto che Wolf ha acquisito in toto l’importatore italiano, rivedendo quindi la propria strategia marketing e commerciale a livello nazionale. L’Italia per Wolf rappresenta uno dei mercati principali e uno sbocco imprescindibile, soprattutto il nord Italia».

Per un’azienda partner CasaClima fin dai primi anni qual è GlasMüller, Klimahouse è ben più che una fiera. «Per noi aderire a questo progetto ha significato “sposare in toto” una filosofia: di efficienza, di risparmio, di sostenibilità, di trasparenza – spiega Francesca Righetti – La fiera è ancora oggi una delle più importanti vetrine per le aziende che credono in questa filosofia e che realizzano dei prodotti molto performanti e durevoli, che consentono di raggiungere gli obiettivi necessari in termini di risparmio energetico. Esserci, anche a questa edizione, significa impegnarsi continuamente per portare sul mercato qualcosa di sempre migliore, anche se ormai, nel nostro settore, i miglioramenti si misurano in centesimi».