Il social housing è di Rhome for denCity

Arriva il primo successo per l’eco-casa Rhome for denCity che partecipa al Solar Decatlhon Europe 2014. Il progetto italiano, infatti, si è aggiudicato il primo premio nella sezione social housing della categoria nuove costruzioni e il secondo nella classifica assoluta. Un ottimo riconoscimento per il team guidato dall’architetto Chiara Tonelli, che anche se non rientra nelle prove a punteggio del Solar Decathlon, è un chiaro indice dell’apprezzamento per Rhome for denCity da parte del Cecodhas, l’Ente per il Social Housing Europeo.

«Un riconoscimento a cui tengo molto perché arriva dal centro che promuove il social housing in Europa – afferma Chiara Tonelli -  anche se è un premio ‘fuori contest’ e che quindi non aggiunge punti per la gara, si tratta di un premio che dimostra che il nostro progetto è credibile e in grado di fornire la risposta giusta. Spero che anche la politica comprenda l’importanza di questo riconoscimento, che il nostro progetto risponde davvero a quanto si predica e che questi edifici vanno realizzati, oltre che progettati. Sarebbe importante che il progetto di Rhome for denCity una volta terminata la competizione internazionale, non restasse un prototipo, ma diventasse delle vere abitazioni per riqualificare un’area degradata della periferia romana. L’Italia è tra i paesi europei uno di quelli dove la qualità del costruito è tra le peggiori, tra abusivismo, periferie urbane degradate, edifici mal costruiti, insicuri ed energivori. È arrivato il momento di dare un segnale di svolta importante per ripensare al meglio l’abitare sostenibile, integrato sia dal punto di vista sociale che da quello ambientale e paesaggistico».

«Per questo – dice la Tonelli – ci auguriamo che l’eco dell’attenzione positiva che il nostro progetto sta riscuotendo qui arrivi alle nostre istituzioni, dal Comune di Roma alla Regione Lazio. Siamo convinti che si tratti di una grossa opportunità per l’architettura e per l’economia del nostro Paese, e per far ripartire il settore dell’edilizia nel segno della qualità».

Il Solar Decathlon, promosso dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, è una sfida tra le più importanti Università del mondo e una grande vetrina internazionale per l’edilizia più innovativa, che ha l’obiettivo di promuovere l’adozione e l’utilizzo di tecnologie sostenibili. La squadra italiana è stata ammessa alla fase conclusiva anche nel 2012, guadagnandosi il bronzo con il progetto Med in Italy. Fino al 12 luglio, giorno della premiazione finale, continuano le prove della gara che sono dieci in tutto e che vedranno sfidarsi a colpi di “biomattoni” venti università provenienti da tutto il mondo.