Costruire sostenibile
ClimAbita, un’idea per il presente
Nasce la Fondazione Climabita lanciata da Norbert Lantschner e il 18 gennaio prossimo si incontra a Lecce
Molti resteranno sorpresi nell’apprendere che l’Italia, nel 1978, fu il primo paese europeo a varare una legge sull’isolamento termico. Un fuoco di paglia, un record presto dimenticato, se poi andiamo a vedere qual fu invece il miglioramento dell’efficienza energetica del nostro patrimonio edilizio negli anni che vanno dal 1990 al 2008: mentre l’Europa raggiungeva una buona media con il 25%, l’Italia rimaneva ferma all’11%. Tutto questo mentre il nostro settore edile era uno dei più forti e maggiormente in crescita. Come mai?
Case colabrodo. Case private e palazzi pubblici, s’intende, che se misurati oggi con i più moderni mezzi scopriamo essere vere e propri “colabrodi” energetici: fredde d’inverno e calde d’estate. Non dappertutto, certo, e non per tutti. Norbert Lantschner, per esempio, è stato uno di quelli che sin dall’inizio ha cercato di mettere freno a questa tendenza, ideando Casaclima allora e rilanciando oggi con ClimAbita, una Fondazione che nasce dalla volontà e dall’aggregazione di idee e progetti concreti di alcune delle più autorevoli personalità del mondo universitario, della ricerca, delle istituzioni e del campo scientifico, nazionale ed internazionale.
«Ci sono momenti nella vita nei quali bisogna scegliere se aspettare oppure agire- spiega Lantschner -: proprio oggi che lo sviluppo e l’economia sembrano avvolti in un limbo d’incertezza è il momento di agire, di scrivere un nuovo futuro nel modo con cui progettiamo, costruiamo e viviamo il nostro ambiente. E per questo non basta più il sapere. Bisogna volere, e soprattutto fare».
Il futuro, dunque, un nuovo modello abitativo, più vicino alle necessità delle persone, al rispetto e all’integrazione con l’ambiente. E la parola chiave è sostenibilità.
Per questo ClimAbita si propone come un soggetto deciso a dialogare con i privati, i tecnici, i progettisti, i costruttori, i media, i politici, le istituzioni, per sviluppare e promuovere insieme una nuova cultura del vivere e costruire sostenibile.
Non è più sufficiente parlare genericamente di efficienza energetica. Occorre tracciare una nuova strada sulla quale possano confluire progettazione integrata, applicazione in cantiere, certificazioni serie ed una coscienza collettiva che generi una cultura diffusa dell’abitare sostenibile.
L’appuntamento di Lecce del 18 gennaio è un passo importante nella diffusione di questa nuova cultura, nella creazione di nuovi strumenti e nella messa in opera di una rete di persone e organizzazioni che sappiano dare concretezza a questo progetto.
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L'autore
Marco Gisotti
Direttore scientifico di Green factor, ha creato e dirige dal 2005 il Master in Comunicazione ambientale del Centro studi CTS con il Dipartimento di scienze della comunicazione della Sapienza di Roma e l’ENEA. È autore, con Tessa Gelisio, di “Guida ai green jobs. Come l’ambiente sta cambiando il mondo del lavoro” (Edizioni ambiente).
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