formazione
A scuola d’efficienza energetica
L'efficienza energetica e la manutenzione degli impianti sono stati al centro di un'esperienza formativa a Roma.
Una settimana di lavoro. Non è una nuova forma di contratto di lavoro che si aggiunge ai tanti presenti in Italia, mentre la disoccupazione veleggia intorno al 13% ma quello che si potrebbe definire un punto cardine del progetto “alternanza scuola-lavoro”, promosso dall’Istituto tecnico industriale G. Armellini di Roma in partnership con Irs Europa, società di consulenza e formazione professionale, e Cofely Italia, incentrato sull’efficienza energetica. In cinque giorni d’esperienza sul campo gli studenti dell’Istituto statale, affiancati da esperti aziendali, hanno acquisito la metodologia necessaria a garantire il corretto funzionamento di un impianto energetico, venendo a conoscenza degli strumenti tecnici del manutentore e hanno imparato a predisporre i report sugli interventi di assistenza effettuati.
«Gli Istituti tecnici costituiscono nel nostro Paese un’importante scelta formativa, perché danno ai propri studenti una preparazione completa – dice Domenico Dante, preside dell’Itis Giuseppe Armellini di Roma – in grado di rispondere alle esigenze delle aziende, preparando tecnici qualificati, che svolgono un ruolo determinante nel tessuto produttivo italiano. Proprio per questo, è fondamentale implementare reti che, come in questa occasione, prevedano la collaborazione integrata tra scuole superiori, aziende ed enti formativi: si tratta di esperienze che agevolano l’ingresso nel mondo del lavoro, soprattutto in uno scenario, come quello attuale, che registra in Italia una disoccupazione giovanile pari al 42,7%. In realtà, le aziende ci chiedono continuamente i nominativi dei nostri diplomati in elettronica, elettrotecnica, meccanica, energia, telecomunicazioni, che spesso vengono inseriti immediatamente, se non optano per lo studio universitario, nelle attività produttive».
Il percorso formativo è durato alcuni mesi ed è stato effettuato da diciassette studenti che hanno effettuato l’esperienza presso il centro operativo di Cofely Italia a Roma e sono stati selezioni al termine al termine di un workshop che ha coinvolto oltre sessanta studenti e durante il quale sono stati illustrati i profili professionali adeguati all’indirizzo di studio dei partecipanti, sono stati illustrati i contenuti dello stage ed è stato somministrato un questionario. Oltre a ciò gli studenti selezionati hanno svolto dei corsi sulla “Sicurezza negli ambienti di lavoro” e su “Gli elementi di diritto del lavoro in Italia”, curati sia da docenti interni, sia da tutor esterni.
«Abbiamo aderito con convinzione alla richiesta del preside dell’Istituto tecnico industriale ‘G. Armellini’ di partecipare a questo progetto – afferma Enrico Colombo, amministratore delegato e direttore generale di Cofely Italia – perché crediamo fermamente nel valore dell’iniziativa. Per gli studenti che si stanno specializzando in elettronica, elettromeccanica e meccanica, lo stage è un’opportunità per acquisire competenze e abilità utili a colmare il gap tra conoscenze teoriche ed esperienza pratica e per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Siamo orgogliosi di aver aderito al progetto: i mini-stage sono importanti per ciascuno studente in quanto lo aiuteranno a scegliere, con maggiore consapevolezza, la propria strada professionale. A ciò si aggiunga che l’iniziativa ci ha permesso di trasmettere ai giovani l’importanza e il ruolo determinante che ricopre l’efficienza energetica ai fini di uno sviluppo sostenibile del nostro Paese».
L’iniziativa è nata dopo che la scuola ha rivolto un appello alle aziende che si occupano d’efficienza e che operano sul territorio del Lazio al fine di effettuare un progetto di alternanza scuola-lavoro sia sulle attività di manutenzione ordinaria sia su quelle di manutenzione straordinaria degli impianti.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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