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A Ecobuild la Gran Bretagna si candida a regina del fotovoltaico | Tekneco

A Ecobuild la Gran Bretagna si candida a regina del fotovoltaico

L'edizione 2011 della fiera londinese sulla sostenibilità in edilizia ha messo in mostra soprattutto le novità in tema di energia solare

Scritto da il 04 marzo 2011 alle 15:25 | 1 commento

A Ecobuild la Gran Bretagna si candida a regina del fotovoltaico

Photo: Cesarharada


Se fosse la Gran Bretagna la nuova mecca delle rinnovabili, in sostituzione dell’Italia? È il quesito più frequente tra gli addetti ai lavori presenti a Ecobuild, fiera sul design e l’edilizia sostenibile che si è chiusa ieri a Londra. Tre giorni di incontri, dibattiti e tavole rotonde che hanno visto un protagonista assoluto: il fotovoltaico.

I big scommettono sul mercato britannico

Le principali novità presente alla rassegna hanno riguardato, infatti, le soluzioni legate all’energia solare, con protagonisti tutti i big mondiali del settore Hyundai, Sharp, Suntech, Schüco, Canadian Solar e Solar World. Oltre ad Arcelor Mittal, il gruppo del magnate indiano Lakshmi Mittal, che fornirà tutto l’acciaio per le Olimpiadi di Londra 2012, e Saint-Gobain, il leader francese del vetro, giunto ormai a un catalogo di prodotti e soluzioni per l’habitat del futuro che vanno ben al di là dei vetri a bassa trasmittanza (con elevate capacità di riflessione e trasmissione dell’energia solare) per il risparmio energetico. Tra gli italiani si è messa in luce la E++, che ha presentato Ies, un software per i progettisti di green building che permette l’analisi delle performance energetiche e ambientali degli edifici.

Gli italiani stupiscono con la casa ecosostenibile

L’Italia è stata rappresentata da un nutrito numero di aziende: gli espositori italiani infatti sono stati più di cento, contro i 16 della scorsa edizione. Fiore all’occhiello dei nostri padiglioni è stato il Water Nest, una casa ecosostenibile costruita nell’arco di tre giorni con materiali rispettosi dell’ambiente, compreso il marmo riciclato utilizzato per i pavimenti, che ha testimoniato efficacemente la capacità delle aziende nostrane nel combinare bellezza e tecnologia. Ma anche il padiglione Ceramic Tiles of Italy, uno stand collettivo delle aziende ceramiche del Belpaese, ha rinnovato con successo la promozione della ceramica made in Italy e della sua eccellenza all’estero.

Passaggio di testimone dall’Italia?

La sensazione è che la grande attenzione degli operatori di mercato sul fotovoltaico – in una fiera principalmente focalizzata sulla bioedilizia – indichi un prossimo passaggio di consegne. L’Italia, finora considerata il mercato più attrattivo a livello europeo, potrebbe presto lasciare il testimonie proprio alla Gran Bretagna, in cui sta muovendo i primi passi un sistema di incentivazione basato sul modello del Conto Energia. Infatti, l’incertezza normativa emersa negli ultimi giorni nel nostro paese, e la sensazione diffusa di una prossima stretta agli incentivi, sta portando i grandi operatori a riposizionarsi. Con tutto ciò che di negativo questo comporta per il nostro paese.

Una fiera da oltre 50mila visitatori

Ecobuild, che per l’edizione di quest’anno si è trasferita nel salone espositivo e centro conferenze ExCel, nel cuore della Green Enterprise del distretto Docklands di Londra ,si candida a diventare una delle più importanti fiere nel settore della bioedilizia a livello mondiale. A prendere parte all’evento quest’anno sono stati infatti circa 50mila visitatori e oltre 1300 espositori per un totale di 60 mila metri quadri di spazio espositivo, più di 150 conferenze e seminari e 750 speaker dal profilo internazionale. Un momento importante di quest’edizione è stata l’organizzazione da parte di Enterprise Europe Network di una serie di incontri tra le aziende europee operanti nel campo della bioedilizia e delle energie rinnovabili, che hanno avuto così la possibilità di instaurare collaborazioni e partnership produttive.


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L'autore

Luigi Dell'Olio

Luigi dell'Olio, giornalista pugliese free-lance, vive a Milano, dove si occupa di temi legati all'economia, alla tecnologia e alle energie rinnovabili.


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