L’autorizzazione unica per impresa e ambiente

La si aspettava da tempo e finalmente venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri è arrivata l’Autorizzazione unica ambientale. Adesso per il mondo delle piccole e medie imprese le autorizzazioni ambientali saranno più semplici. Il regolamento sull’autorizzazione unica ambientale è stato approvato in prima lettura dal Governo il 14 settembre 2012.

«L’approvazione del regolamento per l’autorizzazione unica ambientale è un provvedimento che aiuterà la crescita – ha spiegato il ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi – . Eviterà infatti alle piccole e medie imprese di fare il giro di mille uffici per avere un’autorizzazione – spiega -: al contrario, ora, gli imprenditori avranno un unico interlocutore.

Si tratta dell’attuazione di uno dei provvedimenti previsti dal decreto Semplifica Italia e dimostra come il governo non si limita solo a fare le riforme ma anche a seguire passo dopo passo che queste trovino realizzazione. Questa è la prima semplificazione dalla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. A questa ne seguiranno altre che renderanno migliore la vita dei cittadini e delle imprese».

L’autorizzazione unica ambientale potrà sostituire, di fatto, fino a sette procedure diverse (fra le quali l’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la documentazione previsionale di impatto acustico, ecc.).

La domanda unica si potrà presentare allo Sportello unico per le attività produttive (Suap) e le imprese potranno così avere un unico ente come referente a differenza di quanto avviene oggi che occorre passare per Regioni, Province, Comuni e Agenzie regionali per l’Ambiente. Per l’entrata in vigore effettiva bisognerà comunque aspettare i pareri della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari.