Le imprese per l’ambiente

Un premio alle imprese europee innovative, che sanno coniugare competitività e elevate prestazioni ambientali. E’ l’European Business Awards for the Environment (Ebae), assegnato nel corso dell’ultima Green Week, la conferenza sulla politica ambientale europea che si tiene ogni anno a Bruxelles. Ad aggiudicarsi il riconoscimento sono state le britanniche Marks & Spencer per la sezione gestione aziendale e Aquamarine Power (GB) per il prodotto, Umicore (Belgio) per il processo, INENSUS GmbH (Germania) per la cooperazione commerciale internazionale e Slovenské elektrárne a.s. (Slovacchia) per il business e la biodiversità.

“L’efficienza delle risorse è la chiave verso un’economia competitiva e sostenibile in Europa”, ha dichiarato il commissario all’ambiente Janez Potočnik. “Queste aziende dimostrano che non è solo possibile, ma auspicabile il poter combinare una linea fondata sulla tutela dell’ambiente. Rappresentano la crescita verde in atto”. La maggior parte dei candidati a questa edizione del premio sono state piccole e medie imprese e la categoria che ha raccolto più adesione è stata quella “business e biodiversità”. Le aziende vincitrici sono state scelte tra una rosa di 14 candidati provenienti da nove paesi europei e da settori economici differenti.

I premi

Il retailer Marks & Spencer ha vinto il premio per il management con il progetto “Marks & Spencer Plan A. Doing the Right Thing”, che mira a ridurre l’impatto ambientale con una serie di azioni come commercio equo e solidale, gestione dei rifiuti, riduzione delle emissioni di carbonio ed efficienza energetica. L’azienda Aquamarine Power è stata premiata per aver sviluppato un prodotto in grado di contribuire allo sviluppo sostenibile: si tratta del dispositivo idroelettrico Oyster, che cattura l’energia delle onde e la converte in energia elettrica pulita. Secondo la giuria, questa tecnologia può essere usata in molte aree costiere e fornire elettricità a basso costo per la desalinizzazione dell’acqua.

Per la sezione “processo” ha vinto la belga Umicore con “Recycling of NiMH and Li-ion batteries; a sustainable new business”, il primo progetto industriale per il riciclaggio a circuito chiuso di tutti i tipi di batterie agli ioni di litio, evitando così il rilascio di polveri e sostanze organiche in atmosfera e il recupero di metalli rari come il cobalto, il nichel, il rame. Il premio per la cooperazione commerciale è andato invece alla tedesca INENSUS GmbH per aver promosso la condivisione delle conoscenze e delle tecnologie con il progetto “MicroPowerEconomy”, una partnership con un’azienda senegalese per l’elettrificazione off-grid con fonti rinnovabili di un villaggio in Senegal.

Infine, la Slovenské elektrárne a.s. è stata premiata per la difesa della biodiversità con il progetto “Energy for Nature: Saving most precious animal species in Slovak mountains”, che oltre a supportare la rete Natura 2000 ha coinvolto i dipendenti dell’azienda e le comunità locali.