Europa più “smart” con gli acquisti verdi

È partito da qualche giorno il nuovo progetto europeo “Buy Smart + Acquisti verdi per prodotti ecoefficienti”, che promuove e sviluppa gli strumenti di green procurement per l’acquisto di prodotti verdi sia da parte di organismi pubblici che di imprese private.

Sono sei i settori in particolare sui quali si concentra il progetto: IT, elettrodomestici, componenti per l’edilizia, veicoli, illuminazione ed elettricità da fonte rinnovabile.

Gli acquisti verdi, cioè gli acquisti di prodotti e servizi che abbiano specifiche caratteristiche di sostenibilità ambientale (i cosiddetti “GPP”, green public procurement) sono uno strumento importantissimo per la produzione e il consumo sostenibili, orientando domanda e offerta verso beni e servizi ecologici e abasso impatto ambientale.

Il progetto “Buy Smart+” è realizzato in Italia dall’Enea in collaborazione con Consip. Lo scopo è quello di migliorare l’informazione sul green procurement da parte dei soggetti interessati, pubblici o privati, creando una rete di buone pratiche a livello europeo. Servirà, per esempio, ad avere etichette energetiche e ambientali sui prodotti in modo da poter individuare con facilità quelli che abbiano migliori performance di sostenibilità.

Il progetto prevede inoltre di promuovere momenti di collaborazione anche con gli altri paesi europei attraverso piattaforme per gli acquisti elettronici, network commerciali e camere di commercio e industriali, realizzando eventi e incontri per i potenziali acquirenti.

Fra gli strumenti di diffusione del progetto il sito web dedicato e una newsletter di cui è on-line il primo numero.

Per chi volesse approfondire, la pagina dedicata alle buone pratiche di acquisti verdi già realizzate in Italia è disponibile a questo link.