Chi dice verde, dice lavoro

Si svolge oggi a Roma il primo incontro mai organizzato dal Ministero dell’Ambiente sul tema dei lavori verdi. “Il contributo dei lavori verdi allo sviluppo sostenibile in Italia dopo Rio+20″ è in effetti un workshop, realizzato all’interno di un più ampio progetto europeo, che vedrà sfilare le principali organizzazioni e istituzioni nazionali che si occupano, a più livelli, del mondo del lavoro, nonché numerosi esperti di settore.

All’incontro interverrà il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini fortemente impegnato su queste tematiche: “Con il decreto sviluppo – ricorda il ministro – sono stati stanziati 470 milioni di euro nel 2012.

Soldi veri, già disponibili per migliaia di lavoratori disoccupati che vengono da settori non più competitivi o obsoleti e che bisogna sostenere con la creazione di nuovi posti di lavoro nel campo delle nuove tecnologie”.

In effetti è la prima volta che il governo italiano si occupa in prima persona del tema. Considerando anche che più di un membro del precedente esecutivo aveva persino espresso se non avversità, certo scetticismo verso la green economy e verso i nuovi lavori verdi, si tratta di un’importante presa d’atto, in considerazione anche di quanto l’unione europea stia investendo sull’ambiente.

Conferenze e rapporti di studio sono stati invece prodotti nel tempo dal Progetto Ambiente dell’Isfol, che esiste addirittura dal 1986, e soprattutto da Unioncamere che ogni anno realizza, con la collaborazione della Fondazione Symbola, il rapporto GreenItaly, una parte del quale è dedicata proprio ai new green jobs.

Il programma del workshop è disponibile a questo indirizzo.