Il fotovoltaico all’italiana: è boom di impianti

Secondo il Gestore Servizi Energetici (Gse) verso la fine del 2010 saranno 130mila gli impianti sul fotovoltaico che beneficeranno degli incentivi con più di 2.500 MW che entrano nel Terzo Conto Energia in vigore dal 2011. Il bello deve ancora venire: sono tanti i progetti di nuovi impianti o di espansione di quelli esistenti.

Rientra in questa seconda categoria  la centrale di Montalto di Castro in provincia di Viterbo: il gruppo Vona e la divisione Energy hanno allargato la centrale di Montalto, la più grande d’Italia, allacciando un nuovo parco che produrrà 9MW a dicembre. Questa centrale è anche una delle più grandi d’Europa ed a regime, quando i lavori verranno conclusi, raggiungerà una potenza di 85MW grazie all’uso dei pannelli FV monoassiali che permettono di “inseguire” il sole e aumentare del 30% la produzione di energia.

Il parco di Montalto è esteso per 285 ettari ed ha un clima favorevole in quanto scarseggiano le pioggie e l’irraggiamento è sempre abbastanza forte: si tratta di una grande opportunità di lavoro con 500 persone e 50 mezzi impegnati ogni giorno e una riduzione di 0,53 kg di Co2 ogni kWh prodotto.

Sarà inaugurato il 23 novembre in provincia di Rovigo l’impianto costruito da SunEdison, divisione specializzata nel fotovoltaico del colosso Memc. La struttura ha una potenza di 72 Mw e occupa una superficie di 850mila metri quadrati, paragonabile a 120 campi da calcio: il risparmio di emissioni previsto è di 40mila tonnellate di anidride carbonica

Altri impianti fotovoltaici verranno aperti in Puglia grazie agli investimenti di NextEnergy Capital e Zouk Ventures che comunicano la realizzazione di due impianti a Mesagne in provincia di Brindisi: entrambi avranno una potenza di 1 MWp e permetteranno la produzione di 70 milioni di kWh riducendo le emissioni di oltre 37 mila tonnellate di CO2

In queste stesse zone, Sunpower e Etrion hanno appena annunciato  la realizzazione di due impianti per un totale di 10 MW installati. I due impianti, i cui lavori cominceranno a fine novembre 2010, saranno realizzati  uno a Brindisi e l’altro a Mesagne.

A Cavriglia in provincia di Arezzo invece sorgerà un parco fotovoltaico da 10 MW grazie ad una associazione temporanea d’impresa che vede il coinvolgimento del comune che guadagnerà un canone di concessione annuale sulla vendita dell’energia solare immessa nel mercato. I cittadini residenti nel comune di Cavriglia riceveranno infatti 500 kWp (circa il 5%) che sarà quindi messo a disposizione in azionarato popolare. Il progetto del parco solare, i cui lavori cominceranno a Febbraio 2011, costerà 31 milioni di euro: i 20 ettari che verranno occupati saranno anche perfettamente integrati nel territorio, l’ex area mineraria di Santa Barbara, dove verrà costruito un circuito ciclistico intorno alla centrale.

Vanno in questo senso le linee guida disegnate da Legambiente per l’utilizzo delle fonti rinnovabili nel paesaggio italiano: secondo l’associazione i Governatori delle Regioni dovranno già dal 2011 fissare delle regole certe e precise per integrare le rinnovabili nel territorio recependo anche la direttiva nazionale già approvata dal Governo. L’intento di Legambiente è quello di raggiungere l’obiettivo del 2020 ma di costruire un dibattito pubblico per uno sviluppo sano delle fonti rinnovabili che rispetti le attività economiche esistenti e individui le aree più adatte con criteri di progettazione e integrazione che tengano conto del territorio.

Inoltre, secondo Vittorio Cogliati Dezza di Legambiente “alle Linee Guida si deve accompagnare la massima attenzione alla trasparenza dei processi e all’informazione dei cittadini, a garantire in ogni modo la legalità”.