Conto Energia 2011, ecco le norme per richiedere gli incentivi
Pubblicate le modalità di attuazione del decreto 6 agosto 2010 riguardante il terzo Conto Energia (2011-2013) che entrerà in vigore il 1° gennaio 2011
L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), con la delibera Arg/elt 181/2010 del 20 ottobre, ha definito le modalità di attuazione del decreto 6 agosto 2010 riguardante il terzo Conto Energia (2011-2013) che entrerà in vigore il 1° gennaio 2011.
Per poter accedere alle tariffe incentivanti, è necessario che il soggetto responsabile dell’impianto fotovoltaico dichiari di rispettare i requisiti per l’ammissibilità previsti dal DM 6 agosto 2010 e di essere proprietario dell’immobile dove è installato l’impianto o avere un’autorizzazione sottoscritta dal proprietario (o dai proprietari) del bene immobile. In più, dovrà essere in possesso delle autorizzazioni necessarie alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, nel rispetto dei vincoli architettonici e paesaggistici, della normativa esistente in materia di sicurezza durante le attività di realizzazione ed esercizio dell’impianto e dei relativi allacciamenti.
Per quanto riguarda la gestione dell’impianto fotovoltaico, il soggetto responsabile non dovrà «alterare le caratteristiche di targa delle apparecchiature di misura e non modificare i dati di misura registrati dalle medesime» come si legge nel documento pubblicato dall’AEEG. Inoltre, sarà obbligato a «consentire l’accesso all’impianto e alle relative infrastrutture, comprese quelle di misura dell’energia elettrica prodotta, al soggetto attuatore e agli altri soggetti di cui il soggetto attuatore può avvalersi per l’espletamento delle attività di verifica e controllo». Infine, dovrà comunicare al soggetto attuatore il nuovo numero di matricola a sostituzione di quello precedente e riferire al GSE «ogni altra modifica relativa all’impianto fotovoltaico che potrebbe comportare modifiche nell’erogazione delle tariffe incentivanti o dell’eventuale premio, ivi incluse manutenzioni straordinarie, dismissioni o furti».
La delibera dell’Autorità stabilisce, tra le altre disposizioni, che dal 15 novembre 2010, i soggetti responsabili degli impianti sono tenuti ad utilizzare il portale informativo predisposto dal GSE per registrarsi, inserire i dati dell’impianto e trasmettere per via informatica i documenti necessari. Ricordiamo, a questo proposito, che il Gse ha anche pubblicato di recente una guida d’uso per la registrazione e l’accesso al portale, con tutte le indicazioni necessarie per richiedere gli incentivi al fotovoltaico previsti dal nuovo Conto Energia.
Premettendo che la richiesta di concessione delle tariffe incentivanti deve essere effettuata dopo l’entrata in esercizio dell’impianto, per poter godere degli incentivi (la cui durata è di 20 anni) gli impianti fotovoltaici devono essere di taglia superiore a 1 kw di potenza installata e la potenza massima incentivabile è di 1200 MW (più un periodo di moratoria di 14 mesi, aumentato a 24 mesi per i soggetti pubblici). Il primo step per la richiesta degli incentivi, è la registrazione al portale. Dopodiché bisognerà immettere i dati del proprio impianto, allegandone anche la scheda tecnica ed eventuali altri documenti. Il programma può infatti riconoscere la tipologia dell’impianto e classificarlo con la corrispondente tariffazione incentivante. A questo punto, per proseguire con la richiesta, è necessario inviare tramite posta alcuni documenti cartacei, come –tra gli altri- la scheda tecnica finale dell’impianto, il certificato di collaudo originale e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Una procedura un po’ complessa e che, secondo alcuni, sembrerebbe quasi un paradosso: «per avere gli incentivi premianti la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile dovremo, comunque, usare un sacco di carta», scrive Andrea Marchetti di GreenMe. Ma, d’altra parte, è un grande passo per promuovere l’utilizzo del fotovoltaico.
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L'autore
Gabriella Longo
E' laureata in comunicazione e multimedialità. Si occupa di ambienti multimediali per l'apprendimento. Segue l'evoluzione della tecnologia, in particolare nel suo rapporto con la divulgazione e con il racconto del mutamento della nostra società.
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