A Firenze la prima CasaClima in classe A
Nuove tecniche di costruzione abbattono dell'80 per cento i consumi in un nuovo fabbricato. La prima certificazione energetica CasaClima in classe A
Photo: Fonte: Cacciamani
L’Agenzia Fiorentina per l’energia (AFE) ha attribuito la prima certificazione energetica CasaClima in classe A ad un fabbricato di nuova costruzione nel centro di Firenze. L’edificio, inaugurato in questi giorni, è stato classificato ad alta efficienza poiché, grazie alle nuove tecniche di costruzioni edili, abbatte i consumi dell’80 per cento.
Infatti, uno dei fattori che contribuisce in maniera determinante a ridurre le emissioni, è l’impianto di riscaldamento centralizzato: anziché utilizzare una caldaia per ogni appartamento, è prevista una sola piccola caldaia a condensazione dei fumi per riscaldare, mediante pompe di calore, i 17 appartamenti. A ciò si associa la cosiddetta tecnologia del cappotto, che consente un migliore mantenimento del calore (limitandone quindi la dispersione) e del microclima interno, grazie anche all’utilizzo delle facciate esterne ventilate in travertino. «L’immobile è posizionato in maniera ottimale, essendo posto su un angolo e con due lati in aderenza a fabbricati limitrofi», sottolineano Marzio Cacciamani e Andrea Banchi, rispettivamente costruttore e progettista del complesso residenziale. E aggiungono «ulteriore fortuna è stata un’esposizione favorevole che ci ha permesso di sfruttare molto anche gli apporti solari in inverno».
Secondo quanto ricordato durante l’inaugurazione, le emissioni nocive delle immobili rappresentano circa un terzo dell’inquinamento mondiale delle città e gli edifici ad alta efficienza energetica hanno consumo di 2.6 litri di gasolio equivalenti per metro quadrato l’anno contro i 160 di un edificio costruito negli anni ‘60 o ’70. Come spiega Sergio Gatteschi, Amministratore Unico di Agenzia Fiorentina per l’Energia: «ridurre i consumi energetici in edilizia significa anche abbattere notevolmente le emissioni in atmosfera di anidride carbonica e di polveri sottili e Firenze ne ha assoluto bisogno, da tutti i punti di vista».
Questa certificazione, continua Gatteschi, dimostra che «si può costruire e ristrutturare migliorando l’ambiente, una strategia che può migliorare l’economia e la qualità della vita della nostra città e di tutta l’area metropolitana». Inoltre, la collaborazione degli Enti locali può produrre grandi risultati: «già oggi nel territorio della Provincia di Firenze sono presenti diversi cantieri di edifici che seguono l’iter della Certificazione CasaClima».
Il certificato energetico CasaClima attesta la qualità energetica degli edifici attraverso due classificazioni: la categoria di consumo di calore (ovvero la classe energetica di appartenenza) e la qualità dell’impiantistica dell’edificio (che tiene conto dei consumi complessivi, in termini di emissioni di CO2). Con queste tipologie di costruzioni a impatto zero, non solo le spese di riscaldamento sono più basse, ma si contribuisce anche alla tutela dell’ambiente.
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L'autore
Gabriella Longo
E' laureata in comunicazione e multimedialità. Si occupa di ambienti multimediali per l'apprendimento. Segue l'evoluzione della tecnologia, in particolare nel suo rapporto con la divulgazione e con il racconto del mutamento della nostra società.
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