Fonti alternative
Via libera al più grande parco eolico del Galles
Il Regno Unito approva la costruzione di 76 turbine. Investiti 300 milioni di sterline per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili
Photo: flickr.com - pitzyper
L’Energia eolica onshore è “la più conveniente tra quelle rinnovabili”. A sostenerlo è Charles Hendry, il ministro dell’Energia del Regno Unito che ha da poco dato il via libera alla costruzione del più grande parco eolico di Galles e Inghilterra. Il nuovo impianto sorgerà a metà strada tra le città di Neath e Aberdare, nel sud del paese dei castelli – e le sue 76 turbine promettono di produrre 299 megawatt di energia entro il 2016, abbastanza per alimentare circa 200.000 abitazioni all’anno.
L’obiettivo a lungo termine del governo inglese è ridurre la dipendenza della nazione dai combustibili esteri e, più in generale, migliorare la sicurezza energetica del paese. “Questo progetto nel sud del Galles genererà una grande quantità di energia elettrica da fonti rinnovabili a beneficio della comunità locale”, ha dichiarato Hendry nel comunicato stampa che annuncia il progetto. Il parco avrà un ruolo fondamentale nel traghettare il paese dai combustibili fossili a fonti di energia alternative.
Meno entusiasta la comunità locale preoccupata delle ricadute ambientali e del negativo impatto visivo che Pen y Cymoedd – questo il nome del parco – avrà sul territorio. Dopo un braccio di ferro ingaggiato con la società incaricata di sviluppare l’impianto, la svedese Vattenfall, i distretti di Neath Port Talbot e Rhondda Cynon Taf Borough hanno ottenuto che il progetto iniziale fosse modificato e che alcune turbine venissero eliminate a favore di una maggiore armonia paesaggistica.
Vattenfall ha inoltre promesso alla collettività locale alcuni benefici, tra cui un investimento di 3 milioni di sterline a favore del ripristino dell’habitat limitrofo, e 6.000 sterline all’anno per ogni megawatt prodotto da versare all’interno di un fondo fiduciario ad uso comunitario.
Si stima che il costo del parco eolico sarà di circa 300 milioni di sterline a fronte di un giro d’affari stimato di 1 miliardo di sterline in 25 anni di funzionamento e la creazione di oltre 300 posti di lavoro.
Condividi
Tag
L'autore
Camilla Mastellari
29 anni, Camilla Mastellari è giornalista e si occupa di comunicazione dal 2006. In veste di redattrice freelance ha scritto e continua a scrivere di temi quali ecosostenibilità, tecnologie nei paesi in via di sviluppo e giustizia sociale. Laureata in lingue e letterature straniere è nata a Torino, ma vive a Milano da almeno un decennio.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...