***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Powered: via al 'green port' | Tekneco

eolico

Powered: via al ‘green port’

Calcolare la produzione di energia, con soluzioni diverse e a basso impatto sul paesaggio. É l'idea di un progetto tutto italiano che punta all'eolico

Scritto da il 30 maggio 2012 alle 8:10 | 0 commenti

Powered: via al ‘green port’

Il mare come fonte di energia, con potenzialità ben definite. É l’obiettivo del Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development), sviluppato nell’ambito del Programma transfrontaliero IPA Adriatico. Nel corso dei 36 mesi di studio (da marzo 2011 a febbraio 2014) saranno valutate le prospettive per lo sviluppo dell’eolico off-shore nelle zone che si affacciano sul mar Adriatico.

L’iniziativa mira ad individuare, con approccio scientifico, la presenza di condizioni meteorologiche favorevoli allo sviluppo di questo tipo di energia e a dare il via, lungo la fascia adriatica, ad una nuova filiera produttiva. Partendo da un’analisi adeguata dei venti, saranno sviluppati gli aspetti logistici e normativi.

Il tutto grazie all’installazione di un rete di anemometri in mare e presso le due coste dell’Adriatico, che andrà a raccogliere dati scientifici necessari a monitorare le evoluzioni climatiche dell’area e determinare le condizioni per investire nell’eolico.

I modelli di applicazione prevedono di orientarsi verso soluzioni diversificate, che spaziano dal micro al mini eolico per il perimetro costiero e presso i moli portuali fino ai grandi impianti eolici off-shore.

Un metodo che desidera così ovviare al problema dell’inserimento paesaggistico, per un più rapido incremento delle installazioni. E quest’ultime potrebbero diventare operative attraverso un comparto “a Km zero”: ai porti industriali sull’Adriatico potrebbe toccare il ruolo di centro di produzione o di smistamento delle varie componenti tecnologiche. Il progetto di rete di connessione elettrica sottomarina andrà a completare il sistema, per snellire lo scambio di energia fra i diversi Paesi.

Una prima azione concreta seguita alla fase di studio iniziale si è avuta con l’inaugurazione, nel dicembre scorso, dell’impianto minieolico con annesso anemometro di Porto Corsini (Ravenna). Si tratta di una struttura ad asse verticale, con un impatto ridotto sul paesaggio e zero emissioni. Step finale sarà la messa in circolo dell’energia prodotta da impianti micro e mini eolici, per trasformare in ‘green port’ gli scali marittimi.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Giovanna Lodato

Web editor. Formazione umanistica alle spalle, ha collaborato con diverse testate on line. Ha scritto di cultura, arte, musica ma anche di cronaca e politica, fino ad approdare all'ambiente. Da quasi due anni ecologia nonché i temi legati alla green economy e all'edilizia verde la fanno da padrone nella sua produzione giornalistica.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Energia Alternativa
rinnovabili
IdeeEnergetiche: l’ItaliaInventa

Il Centro Sviluppo Brevetti lancia il primo salone virtuale delle invenzioni italiane sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico

impianto-fotovoltaico
Klimaenergy 2012: focus sulle rinnovabili

Il mondo delle ‘Energie rinnovabili in sistemi integrati’ al centro del congresso internazionale di Klimaenergy 2012, a Bolzano dal 20 al 22 settembre

Close