Venti milioni a edifici pubblici, per rinnovabili ed efficienza energetica
Nuova iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico per il finanziamento di progetti innovativi per gli edifici pubblici di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia
“Finanziamento di Progetti esemplari di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici”: è questo l’oggetto del nuovo avviso pubblico sottoscritto dalla Direzione Generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica del Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta dell’avvio di una nuova procedura per il sostegno di progetti innovativi relativi ad edifici di proprietà pubblica localizzati in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, per complessivi venti milioni di euro.
Ancora una volta fonti rinnovabili ed efficienza energetica costituiscono il focus di un’iniziativa legata ad incentivi mirati alle aree dell’obiettivo Convergenza. Dopo le opportunità per le piccole, medie e grandi imprese aperte lo scorso mese dal MSE, il nuovo anno parte con un provvedimento di sostegno che riguarda gli asset della Pubblica Amministrazione: Comuni, Province, Comunità Montane, Regioni, Università e Ministeri potranno presentare i propri progetti per i propri immobili – purché situati nelle quattro regioni del sud - dal 1° al 20 aprile 2011 e prevedono un contributo pari al 100% delle spese ammissibili.
Il finanziamento attingerà alle risorse messe a disposizione dal Programma Operativo Interregionale (POI) Energia 2007-2013 (linea di attività 1.3 “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico”), che tra i suoi principali obiettivi prevede l’aumento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica, promuovendo allo stesso tempo le opportunità di sviluppo locale e di nuova occupazione.
I contributi – che non sono cumulabili con nessuna altra forma di contributo o di incentivo in conto esercizio, ne’ con alcuna forma di agevolazione fiscale – potranno essere erogati per progetti che prevedono:
- impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento alimentati da fonti rinnovabili:
- impianti solari termici, anche con sistema di solar cooling;
- pompe di calore geotermiche a bassa entalpia;
- impianti eolici operanti in regime di scambio sul posto.
Per spese ammissibili, nell’avviso si intendono:
- spese tecniche relative a progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti;
- fornitura dei beni, dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione del progetto;
- installazione e posa in opera degli impianti di produzione di energia elettrica e/o termica da fonte rinnovabile
- eventuali opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
- sistemi di acquisizione dati e analisi delle prestazioni per il monitoraggio;
- spese relative alla pubblicità dei bandi e avvisi, quali somme a disposizione della stazione appaltante, nel limite massimo del 2% dell’importo complessivo dei lavori fissato quale base di gara.
Oltre al testo completo dell’avviso pubblico, sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico è possibile trovare tutte le indicazioni utili per partecipare all’iniziativa, che era stata anticipata in occasione della presentazione del POI Energia nel corso di un’Info-day svoltosi a Catanzaro lo scorso 25 novembre, in cui è stato precisato che l’obiettivo del Programma non è di finanziare impianti di produzione di energia, ma di sostenere le energie rinnovabili attraverso lo sviluppo delle filiere produttive necessarie per la produzione di energia e della componentistica, attribuendo ai territori interessati un ruolo da protagonisti dello sviluppo economico sostenibile.
In tale contesto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha illustrato i risultati del Bando relativo alla Linea 1.3, con il finanziamento di 106 progetti nelle quattro Regioni.
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L'autore
Dario Bonacina
Tecnico informatico, è collaboratore di alcune aziende industriali e si interessa di Internet e di tecnologia, con riguardo al loro impatto a livello economico e sociale, nonché di comunicazione e telecomunicazioni. E' autore di servizi e articoli per varie testate, emittenti radiofoniche e siti di informazione tecnologica.
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RobertoB
scrive il 11 gennaio 2011 alle ore 02:51
Basta con questi sbandieramenti FALSI. Questi bandi sono scritti per prendere in giro la gente del Sud.Avete letto bene il bando. Es. Eolico sui tetti al 100% per la P.A. (benissimo) costo ammissibile comprensivo iva 2000 €/kW !!!! Ma state scherzando neanche con macchine cinesi di ultima qualità!!! il macro eolico 2MW a macchina costa installato 1000€/kW + iva Qui si parla di macchine su edifici (micro eolico) costo non meno di 4000 €/kW installato e fino a 7000 €/kW !! BASTA essere derubati dei ns. soldi. Vogliamo aver assegnate risorse vere!!! Con questi bandi si taccia il Sud di non saper utilizzare le risorse. NON è così questi sono specchietti per le allodole. Mi dispiace per i giornalisti ma dovrebbero leggere più approfonditamente le notizie prima di sbandiararle come fantastiche.(provocazione)
Dario Bonacina
scrive il 11 gennaio 2011 alle ore 19:31
Il problema della esiguità delle risorse messe a disposizione dalle Istituzioni non è nuovo, ed è giusto ricordarlo. La realtà italiana, aggiungo, conosce ampie problematiche (burocrazia e lunghi iter autorizzativi) che frenano la crescita di un settore potenzialmente promettente e i lettori sanno che Tekneco non perde occasione di parlarne con approccio critico. Detto questo, non mi sembra di vedere sbandieramenti entusiastici nello spazio di questa news. Ci sono dati e link diretti alle fonti utili ad approfondire la questione, per consentire agli interessati di documentarsi, come ha fatto lei, offrendo informazioni interessanti per ulteriori approfondimenti. Per questo la ringrazio, comprendendo il senso della provocazione che critica un certo modo di dare determinate notizie in toni esageratamente enfatici. Che però, spero ne converrà con me, non appartiene a Tekneco. Grazie per la sua attenzione. DB