***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Efficienza energetica, nuovi finanziamenti ministeriali ed europei | Tekneco

Efficienza energetica, nuovi finanziamenti ministeriali ed europei

Approvati 30 milioni per l'efficienza energetica di strutture pubbliche nel Sud, mentre la UE sblocca 114 milioni per i progetti degli enti locali

Scritto da il 06 settembre 2010 alle 7:00 | 1 commento

Efficienza energetica, nuovi finanziamenti ministeriali ed europei

Via libera ai progetti mirati all’efficienza energetica di edifici pubblici di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Con il Decreto 6 agosto 2010 del Ministero dello Sviluppo Economico- pubblicato in G.U. il 24 agosto – sono stati approvati gli elenchi dei progetti ammessi a contributo sulla linea 1.3 del POIN (Programma Operativo Interregionale) “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ ambito dell’efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico”, valevole per il periodo 2007 – 2013.

Lo Stato sembra voler dare il buon esempio sul fronte dell’impatto ambientale: a beneficiare di interventi mirati alla realizzazione di nuovi impianti per lo sfruttamento di fonti rinnovabilli – fotovoltaico, cogenerazione, biomasse, solare termico, geotermico – saranno infatti strutture pubbliche, edifici ministeriali, dell’amministrazione penitenziaria, della Difesa: l’elenco sottoscritto dalla Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica annovera in primo luogo edifici comunali e provinciali, ma sono stati approvati anche progetti che coinvolgeranno case circondariali, comandi dei Carabinieri, sedi dell’Aeronautica.

Sono 30 i milioni di euro a cui ammonta il complesso di progetti approvati dal decreto, che fluidifica una situazione che consentirà di dare inizio alle attività già nell’anno in corso. E proprio nell’ottica di una maggiore fluidità nelle procedure legate alla realizzazione di nuovi impianti (seppure di potenza contenuta), un’altra regione del Sud mette a segno un obiettivo di rilevante interesse: con una delibera di riordino delle norme esistenti, la Basilicata ha stabilito che per la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici fino a 1 Mw non sarà necessario seguire l’iter previsto dalla procedura di compatibilità ambientale, ma sarà sufficiente una DIA.

Il provvedimento varato dall’esecutivo lucano risponde all’esigenza di snellimento procedurale manifestata da vari soggetti interessati, che lamentano l’eccessiva lunghezza dei tempi imposti da Enel ed Autorità energia elettrica e gas, un fattore demotivante per quegli agricoltori che vorrebbero diventare “produttori di energia alternativa” attraverso la realizzazione di mini-impianti per le proprie aziende agricole: la Confederazione Italiana Agricoltori evidenzia infatti che un’azienda agricola può impiegare sei anni per allacciare il proprio impianto energetico alla rete.

Dalla commissione Industria del Parlamento europeo arriva invece lo sblocco dei fondi non spesi nel programma energetico europeo per la ripresa, istituito con il regolamento CE n. 663 del 13 luglio 2009, con la distribuzione di oltre 110 milioni di euro per i progetti di nuovi impianti proposti dagli enti locali.

Lo stanziamento toccherà strutture private e pubbliche, ma anche per questi interventi si parla a livello di comuni, province e regioni, per progetti a basso impatto ambientale, di teleriscaldamento, produzione di energia da fonti rinnovabili, trasporto urbano e infrastrutture locali (razionalizzazione dell’illuminazione stradale, interventi per l’efficienza degli impianti degli edifici pubblici, reti con contatori intelligenti, eccetera). L’intento dichiarato è di “creare lavoro e aiutare l’ambiente”, favorendo lo sviluppo di progetti locali (che richiedono il reclutamento di manodopera) per massimizzarne i risultati ottenibili e non polverizzare le risorse in iniziative delocalizzate e di più ampio respiro, che potrebbero rivelarsi dispersive.


Commenti

È stato inserito 1 commento.

Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Dario Bonacina

Tecnico informatico, è collaboratore di alcune aziende industriali e si interessa di Internet e di tecnologia, con riguardo al loro impatto a livello economico e sociale, nonché di comunicazione e telecomunicazioni. E' autore di servizi e articoli per varie testate, emittenti radiofoniche e siti di informazione tecnologica.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Ecologia, Energia Alternativa, Notizie dalla redazione
Fiera di Berlino, tutto il green che ci sarà

Dall'Ifa, la nota fiera di Berlino, qualche anticipazione sulle tecnologie domestiche ecologiche che saranno presentate

Olbia,_il_porto_vecchio_visto_dall'Isola_Bianca
In Sardegna arrivano i Green Port

Dopo Civitavecchia e Livorno anche Porto Torres e poi Olbia e Golfo Aranci diventeranno “Green Port”, porti verdi. Emissioni ridotte e risparmio energetico

Close