Fonti pulite
Rinnovabili sempre più decisive per la domanda elettrica nazionale
In un contesto caratterizzato da consumi decrescenti, il fotovoltaico da solo a marzo ha coperto quasi l’8% del fabbisogno
In un Paese dove i consumi elettrici nazionali sono ormai in netto arretramento, le rinnovabili sono sempre più decisive per il soddisfacimento del fabbisogno. È quanto evidenzia l’analisi dei dati contenuti nel consueto rapporto mensile sul sistema elettrico pubblicato da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale: a marzo 2014 la richiesta di energia elettrica nel mese è stata pari a 26,2 TWh, in diminuzione del 3,7 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, un valore che, depurato dal solo fattore temperatura, porta il calo al –2,9 %. Anche nel periodo gennaio-marzo 2014 si registra un calo della domanda del -3,7% rispetto allo stesso periodo del 2013.
In buona sostanza, come ricorda Assoelettrica, è ormai da trenta mesi che il fabbisogno nazionale diminuisce costantemente, tanto da aver fatto precipitare utili e fatturato delle utility (come evidenziato in maniera clamorosa dal caso di Sorgenia). Considerato che ormai la crisi economica appare in via di superamento, è lecito chiedersi se la ragioni del decremento dei consumi siano altre, come magari una maggiore consapevolezza dei benefici dell’efficienza energetica tra famiglie e imprese.
Quel che è certo è che, in questo contesto, le rinnovabili hanno assunto un ruolo da protagoniste: a marzo le diverse fonti pulite hanno rappresentato ben il 32,3% domanda elettrica nazionale, contro il 25,6% di marzo 2013. La crescita è stata soprattutto dell’idroelettrico (grazie alle più abbondanti precipitazioni), ma anche del fotovoltaico, che da solo ha coperto quasi l’8% della domanda nazionale (rispetto al 5,6% di un anno fa).
I dati di marzo non sono casuali: le rinnovabili hanno coperto ben il 29,5% del fabbisogno nazionale nel primo trimestre 2014 (contro il 24,1% di un anno fa), mentre il fotovoltaico – nei mesi invernali e con poche ore di luce – ha assicurato il 5,2% della domanda, contro il 4,3% di un anno fa. Insomma, le rinnovabili sono già oltre gli obiettivi 2020 e la loro marcia non appare rallentata neppure dalle difficoltà di mercato o dalla diminuzione degli incentivi.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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