King’s Cross: la cogenerazione fashion

Cade sul rosa la scelta del nuovo volto da dare alla cogenerazione. Si chiama Pantera Rosa, infatti, il sistema a gas Jenbacher di recente installato presso la centrale energetica del nuovo complesso urbano di King’s Cross a Londra.

Una veste non casuale quella pensata per il primo dei tre sistemi di cogenerazione (CHP) Jenbacher di GE da 2 Mw che, a regime, copriranno l’intero fabbisogno termico dell’area e circa l’80% della richiesta di energia. Se di solito questo tipo di motore è di colore verde, stavolta si è scelto il rosa al fine di testimoniare il supporto di GE alle attività dell’associazione no profit Breast Cancer Research che sostiene la ricerca contro il cancro al seno.

La nuova area di riqualificazione urbana, situata nel centro di Londra, grazie all’accordo tra GE e King’s Cross Central Limited Partnership punta verso una sostenibilità a lungo termine. Una volta avviato, il motore CHP genererà elettricità, che sarà convogliata sulla rete di distribuzione, ma anche energia termica per il sistema di teleriscaldamento locale.

Tutti i 70 edifici previsti a King’s Cross – dalla University of the Arts all’edificio del Camden Council fino alla nuova sede di BNP Paribas Real Estate e al Great Northern Hotel -, per una superficie complessiva di 272mila metri quadrati, saranno collegati alla rete di teleriscaldamento. Al termine dei lavori, secondo le prime stime, il complesso sarà in grado di operare la riduzione di un terzo delle emissioni di anidride carbonica rispetto ai valori precedenti e del 60% in meno rispetto ai livelli raggiunti nel 2001.

Un’installazione di grandi proporzioni all’interno di un ambizioso progetto di riqualificazione. A King’s Cross sorgeranno 20 nuove strade, 10 piazze e 50 costruzioni, 20 delle quali sono edifici e strutture storici ristrutturati. Infine non mancherà l’impiego di altre tecnologie sostenibili “tradizionali”, come turbine eoliche installate sui tetti, solare fotovoltaico, pompe di calore geotermiche e caldaie a biomassa.