Risparmio energetico
Il settore tessile può essere più efficiente
Euratex ha avviato il programma Energia su misura, che si propone di fornire strumenti per il risparmio energetico alle imprese del settore
In tempi di globalizzazione, l’efficienza energetica è diventata ormai una condizione importante per l’industria manifatturiera, perché il suo conseguimento contribuisce a ridurre un costo, quello dell’energia, che rappresenta una voce spesso molto pesante per i bilanci aziendali. Non bisogna poi sottovalutare altri tipi di aspetti, poiché i consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità energetica-ambientale-sociale dei prodotti che acquistano. Uno dei comparti che, storicamente, deve affrontare costi energetici piuttosto elevati è quello del tessile-abbigliamento che, tra l’altro, è uno dei settori più sensibili per il Made in Italy e la sua immagine nel mondo. Un comparto che, solo per quanto riguarda i soli consumi elettrici, ha in Italia un fabbisogno simile a quello dell’intero comparto agricolo nazionale.
Per questo motivo Euratex, l’associazione europea delle imprese di categoria, ha lanciato il programma “Energia su Misura”, in collaborazione con numerosi altri partner europei (In italia l’Enea). Nel corso dei tre anni di durata di “Energia-su-Misura” saranno coinvolte direttamente oltre 300 aziende del settore, a cui saranno forniti loro strumenti per individuare e realizzare interventi di miglioramento dell’ efficienza energetica. In particolare, saranno attuate sinergie tra progetti (primi tra tutti i progetti SESEC e ARTISAN) e organizzazioni europee, verrà favorito l’utilizzo di strumenti di analisi, la diffusione di best practice, di informazioni e formazione per i manager aziendali e per il personale delle imprese.
In questo modo, le aziende del settore saranno messe in grado di comprendere il proprio potenziale di risparmio energetico, le opportunità di crescita, la disponibilità di incentivi finanziari, nonché gli eventuali obblighi di legge futuri. Una maggiore efficienza energetica in questo settore avrebbe grandi potenzialità economiche, dal momento che in Europa una azienda manifatturiera su dieci appartiene al comparto tessile e abbigliamento.
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L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
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