Tekneco #12 – Fiera Bolzano
Klimahouse Umbria: il tour della sostenibilità
Il successo della precedente edizione, con 120 espositori e 5.500 visitatori, conferma il progetto della fiera umbra, parente stretta della kermesse pugliese
In un momento cruciale per il nostro Paese, stretto tra la necessità di una ripresa dalla crisi che stenta a decollare e il bisogno di abbassare i costi, compresi quelli energetici, per recuperare competitività torna a Bastia Umbra, in provincia di Perugia per il quinto anno consecutivo, Klimahouse Umbria che sarà in programma a Umbria Fiere da venerdì 18 ottobre a domenica 20 ottobre 2013. Per tutti e tre i giorni la fiera spalancherà le porte a imprenditori edili, architetti, ingegneri, geometri, amministratori pubblici e anche ai privati.
La scelta di confermare l’appuntamento umbro di Klimahouse nasce dagli eccellenti risultati ottenuti in occasione dell’edizione 2012. I visitatori sono stati oltre 5.500 e gli espositori 120, ma è il dato qualitativo quello che ha caratterizzato la manifestazione. Fiera Bolzano, infatti, ha svolto durante l’edizione 2012 un’indagine su un campione di 354 visitatori dalla quale emerge che il grado di gradimento della manifestazione è stato alto. Il 72,3% ha valutato la manifestazione da “molto buona” 13,3% a “buona” 59%, il 20,9% la ha valutata “soddisfacente” e solamente un 5,9% non si è espresso positivamente.
Questo dato è stato confermato anche dalla volontà di tornare, per l’edizione 2013, da parte di molti visitatori. Si sono espressi in questo senso ben l’87,6% del campione e Klimahouse Umbria si è anche distinta come una delle manifestazioni più attrattive per il centro Italia. I visitatori giunti dall’Umbria sono stati il 56,5%, dal Lazio il 14,4%, dalla Toscana l’11,3%, dalle Marche il 9,3%, dall’Emilia Romagna il 3,1%, e dall’Abruzzo l’1,7%. Il programma degli eventi collaterali dell’edizione 2012 è stato molto apprezzato. Ben 1.300 persone, infatti, hanno partecipato ai convegni, alle presentazioni e alle visite guidate a due realizzazioni energeticamente efficienti presenti sul territorio umbro. Con questi risultati, Klimahouse Umbria, afferma ancora una volta la sua posizione di rilievo nel panorama delle manifestazioni italiane dedicate all’edilizia ecosostenibile.
I tre giorni d’esposizione saranno affiancati da congressi, visite guidate e diversi momenti d’incontro tra professionisti e privati con il denominatore comune dell’edilizia ecosostenibile in una Regione come l’Umbria che ha varato da poco il marchio “Green heart quality”, primo nel suo genere in Italia, creato per contraddistinguere le eccellenze ecologiche del territorio, valorizzandolo in direzione di una sempre maggiore sostenibilità. Questo progetto di certificazione “green”, voluto dalla Regione Umbria, intende coinvolgere le imprese e le aziende che operano nel settore agro-turistico, ma anche l’amministrazione pubblica, dai comuni alle scuole, affinché adottino ogni tipo di misura che serva a ridurre, ad esempio, le emissioni di CO?, ad aumentare l’efficienza energetica e a sviluppare l’utilizzo di fonti rinnovabili. Il marchio “Green heart quality” sarà concesso dopo un’attenta verifica di una serie di parametri da parte della Green Innovation srl, società umbra che ha realizzato il marchio e che ne curerà la gestione.
È in questo contesto, quindi, che si colloca la quinta edizione di Klimahouse Umbria ,una delle due versioni itineranti, l’altra è Klimahouse Puglia, della rassegna Klimahouse che si svolge ogni anno a Bolzano, proponendo l’esposizione dei prodotti e dei sistemi più innovativi nell’ambito dell’edilizia sostenibile. Venerdì 18 e sabato 19 la fiera sarà aperta a imprenditori edili, architetti, ingegneri, geometri e amministratori pubblici, mentre domenica 20 ottobre la manifestazione si rivolge anche ai privati.
Bastia è stata confermata anche quest’anno come location di Klimahouse Umbria, grazie alla condivisione della Provincia altoatesina con la Regione Umbria di una politica concreta in tema di sostenibilità in edilizia che contempla la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente attraverso l’uso oculato e responsabile delle risorse naturali, con particolare riguardo a tutto ciò che ruota attorno all’edilizia innovativa e sostenibile, partendo dalle tecniche costruttive, per approdare alle fonti d’energia rinnovabili. L’edizione Umbra si affianca all’appuntamento annuale di Klimahouse a Bolzano, che ogni anno richiama oltre 40mila visitatori specializzati, e all’edizione itinerante in Puglia espressamente rivolta al mercato del Sud Italia e proposta sotto forma di mostra-convegno, che lo scorso marzo, al suo debutto, ha richiamato 2.300 operatori di settore.?
Un Comune sempre più green
Anche l’Umbria ha conosciuto la crisi del settore edilizio ed è conscia che risolvere la crisi economica significa risolvere anche quella ambientale. Cominciando, appunto, da un modo nuovo di costruire e curare il patrimonio edilizio, migliorandone, per esempio, le prestazioni energetiche.
«È bene dirigersi verso questa tipologia costruttiva se vogliamo superare la crisi – spiega Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere che ospiterà questa edizione di Klimahouse –. È un modo per far rivivere il mercato edilizio e vogliamo far capire l’importanza del risparmio energetico e incitare le attività a reagire puntando sulla qualità, proprio qui dove si parla di futuro e si fa un’operazione culturale il centro Umbriafiere è una struttura che rappresenta un’eccellenza per l’Umbria perché ne promuove territorio e attività economiche».
«Siamo soddisfatti – ha continuato Bogliari – del rapporto con le Istituzioni con le quali stiamo portando avanti un progetto di nuovi investimenti».
Non è un caso se poi proprio il comune di Bastia quest’estate abbia sottoscritto un protocollo col Ministero dell’ambiente per analizzare e ridurre l’impatto sul clima causato dai servizi offerti alla cittadinanza. Un accordo, come ha spiegato il sindaco Stefano Ansideri, «in linea con la nostra consolidata attenzione agli interventi orientati ad un corretto e possibile sviluppo sostenibile. Non bisogna infatti dimenticare che Bastia Umbra adotterà presto un Piano energetico ed ambientale comunale, strumento necessario anche ai fini della pianificazione urbanistica generale».
In questo ottica molti delle iniziative di Klimahouse Umbria acquisteranno un valore ulteriore agli occhi dei cittadini. Come ha promesso Paolo Cornacchini, presidente di CasaClima Network, saranno offerte «giornate di consulenza gratuita al pubblico. In questo periodo bisogna puntare ad un nuovo standard di qualità che per l’Europa del 2020 sarà obbligatorio: tutti i nuovi edifici saranno ad energia quasi a zero».
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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