***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Energia dal mare, una miniera per l’Europa | Tekneco

Energia alternativa

Energia dal mare, una miniera per l’Europa

Secondo la European Ocean Energy Association per l'Europa sono stimati quasi 190 GW di energia dal mare entro il 2050. Ma è ancora una fonte sottovalutata

Scritto da il 07 luglio 2014 alle 8:00 | 0 commenti

Energia dal mare, una miniera per l’Europa

Dal mare un oceano di energia. Lo avevamo segnalato già mesi fa. Le stime recenti che provengono dalla European Ocean Energy Association farebbero ben sperare: in Europa i dispositivi per la conversione dell’energia dal mare raggiungeranno una potenza installata di circa 3,6 GW entro il 2020 e 188 GW entro il 2050. Le cifre sono state riprese e rilanciate nella prima giornata del convegno dell’Enea “Energia dal mare: le nuove tecnologie per i mari italiani” durante la quale si è ancora una volta evidenziato che la configurazione geografica della penisola italiana, con i suoi 8.000 chilometri di costa, rende il nostro Paese uno dei membri UE maggiormente in grado di cogliere i vantaggi dello sfruttamento di questa fonte di energia alternativa che attualmente costituisce appena lo 0,02% della domanda europea. «Inoltre, gli incentivi messi in campo dal Governo per favorire la produzione di elettricità da impianti di energia oceanica, potranno contribuire ad un’accelerazione tecnologica anche in questo settore» è stato segnalato sempre durante il convegno. L’Enea stessa ha ricordato che lo sfruttamento dell’energia dal mare rappresenti uno dei punti prioritari del piano d’azione messo a punto dalla Commissione Europea per lo sviluppo della “Blue Economy”, che può contribuire a rilanciare la crescita economica coniugandola con la sostenibilità, creando tra l’altro nuovi posti di lavoro.

Nella stessa occasione del convegno si è evidenziato che, rispetto a fonti più consolidate, in Italia lo sfruttamento energetico di onde, correnti e maree si è sviluppato soltanto negli ultimi anni grazie alla realizzazione di impianti e dispositivi sperimentali in grado di ricavare il massimo del potenziale energetico dal Mediterraneo. Un mare chiuso e che a causa della sua peculiarità, necessita di tecnologie diverse rispetto a quelle utilizzate nel Nord Europa per catturare l’energia degli oceani. Tuttavia diversi sistemi messi a punto nel nostro Paese hanno ormai raggiunto una maturità scientifica e tecnologica che, nel breve periodo, li renderà competitivi sui mercati.

Giovanni Lelli, commissario Enea, ha evidenziato i benefici economici e occupazionali che si potrebbero avere sviluppando questo settore delle energie rinnovabili, affermando che «L’elaborazione di una strategia in grado di stimolare l’energia blu è uno degli obiettivi per il rilancio dell’economia e dell’occupazione in Europa. Produrre energia dal mare attraverso tecnologie avanzate che utilizzino in maniera sostenibile le risorse marine richiede lo sviluppo di sinergie tra mondo delle imprese e centri di ricerca». Lo stesso Lelli ha sottolineato anche la valenza green dell’energia dal mare: «anche grazie alla realizzazione e alla commercializzazione di nuovi dispositivi per lo sfruttamento energetico dell’ambiente marino, l’Italia potrà concorrere a ridurre la dipendenza dell’Europa dalle fonti fossili e a salvaguardare l’ecosistema del Mediterraneo, che è uno più fragili del Pianeta».


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Energia Alternativa
logo-fototherm
Cogenerazione solare, impianti termo-fotovoltaici: nuovo seminario per Fototherm

A Bari un seminario organizzato da Fototherm con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri, dedicato ai professionisti che vogliono aggiornarsi

energiadiario
Spalma incentivi, il provvedimento contestato è legge

La norma che prevede la rimodulazione degli incentivi per i grandi impianti è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale. Ecco cosa contiene

Close