Bioenergie, un’opportunità di cui si parla

Le bioenergie sono una realtà da favorire e sviluppare. Ne abbiamo parlato proprio pochi giorni fa, a proposito del Piano di settore per le bioenergie, approvato nelle scorse settimane dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Un piano che evidenzia, come “la produzione di energia dalle biomasse può dare un grande contributo al miglioramento delle emergenze ambientali nel nostro Paese, e dell’Europa in genere, e favorire lo sviluppo di un’agricoltura concretamente multifunzionale”, è scritto nel piano.
Si può e si deve fare di più, si diceva, perché questo settore può contribuire davvero molto allo sviluppo delle rinnovabili. Già diverse analisi mostrano che la tendenza è la crescita, a livello mondiale, europeo e italiano.
Tra le regioni più attive vi è il Veneto, ai cui progetti di sviluppo lavora Veneto Agricoltura, l’azienda regionale vocata ai settori agricolo, forestale e agro-alimentare nonché attenta, in generale, alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico.
A questo riguardo le iniziative impostate sono molte: segnaliamo il progetto europeo “Alterenergy – Energy Sustainability For Adriatic Small Communities”, di cui Veneto Agricoltura è partner e la cui finalità è di sviluppare modelli replicabili di gestione sostenibile delle risorse energetiche all’interno delle piccole comunità adriatiche, cioè i comuni con meno di 10.000 abitanti, per migliorare la loro capacità di pianificare azioni integrate che si occupano, appunto, di risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili.
In tema di rinnovabili e anche di efficienza energetica Veneto Agricoltura è, quindi, molto attiva. E ciò spiega anche la partnership con Smart Energy Expo, la prima fiera internazionale dedicata proprio all’efficienza energetica, (Verona, 8-10 ottobre). In questa occasione l’ente veneto presenterà due convegni: BioEnergy Efficiency Forum (10 ottobre) e il convegno nell’ambito del progetto europeo GR3, dal titolo “Efficienza nell’utilizzo degli scarti nel settore agricolo” (9 ottobre). Per quanto riguarda il BEEF, verrà organizzato uno spazio forum in 4 sezioni tematiche, che focalizzeranno altrettante aree strategiche relativamente alle tipologie di energia da biomasse più interessanti: bioetanolo di II generazione; legno-energia; biogas e biometano; olio vegetale puro. Per ogni area tematica verrà ospitato un esperto rappresentativo in Italia, e si traccerà un quadro di prospettiva.
Per quanto riguarda, invece, Gr3, “Grass to green gas”, è un «progetto, che coinvolge 11 regioni europee, tra cui il Veneto» e che «mira a promuovere l’utilizzo degli sfalci d’erba derivanti dalla gestione del territorio come risorsa per la produzione di biogas» come l’ha illustrato il direttore settore ricerca di Veneto Agricoltura, Giustino Mezzalira.