Biometano, il Governo promette: gli impianti partiranno nel 2015

Per il biometano il tempo dell’attesa normativa potrebbe essere finalmente finito: questa fonte, lo ricordiamo rappresenta un’alternativa green alla produzione (anzi sostanzialmente all’acquisto dall’estero) di gas naturale ed è ottenibile dall’upgrading del biogas (rimozione della CO2). Quest’ultima è una risorsa energetica che già in questi anni ha conosciuto una notevole espansione in Italia, soprattutto nelle grandi aziende agricole. Il biometano, nonostante sia apprezzato e invocato da convegni e documenti ufficiali, fondamentalmente non è ancora partito, a causa della mancanza di un quadro normativo completo in tutti i dettagli.

Al varo del decreto biometano dello scorso 5 dicembre, infatti, non sono seguite, come spesso accade in Italia, le necessarie regole attuative da parte dell’Esecutivo. Non solo: anche l’Autotità per l’energia ha ritardato l’emanazione di alcuni importanti regolamenti di settore. il risultato è stato che, in attesa del quadro di riferimento, gli investimenti nel biometano sono stati congelati. Ora però, forse, si intravede finalmente la luce in fondo al tunnel: il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto che partirà già nel corso del 2015 la produzione di biometano in ambito agricolo.

Lo ha annunciato il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione, in occasione del workshop intitolato “Biometano un’opportunità per la valorizzazione delle biomasse”, organizzato dall’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola (Enama) nel quadro delle iniziative di EIMA International. “La produzione di biometano in ambito agricolo – ha commentato il sottosegretario –  rappresenta una nuova importante possibilità per incrementare la competitività delle aziende agricole, valorizzando residui e sottoprodotti, e con un’importante ricaduta per il reddito delle imprese agricole”. “Siamo impegnati – ha aggiunto Castiglione – per concludere il percorso di completamento delle norme di attuazione necessarie agli operatori della filiera per avere a disposizione tutti gli strumenti necessari ad avviare la produzione di biometano in ambito agricolo già nel corso del 2015”. Insomma, ora non resta che verificare se la promessa sarà mantenuta.