Orti d’alta quota
Grattacieli per la produzione dell'ortofrutta. Questa la proposta di uno studio d'architettura per Singapore: gli orti verticali
Un orto, anzi un vero e proprio campo da coltivare in verticale come un grattacielo e da posizionare in città- é questa la proposta che arriva dallo studio architettonico spagnolo Japa Architects che è stato proposto per la città di , allo Smart City Award 2014 di Nuova Delhi. Il progetto si chiama F.R.A. (Floating Responsive Agricoltura), un sistema di coltivazione verticale che dovrebbe fluttare sulle acque intorno alla città di Singapore. Si tratta di un grattacelo verde che non prevede abitazioni e che è interamente dedicato all’orto coltura, con una serie di terrazzamenti dedicati ognuno a un tipo di frutta od ortaggi, in maniera che ogni specie abbia la giusta dose d’insolazione.
La scelta di puntare su ortaggi e frutta deriva dal fatto che queste varietà vegetali sono quelle che hanno le maggiori difficoltà logistiche nello spostamento che deve essere effettuato rapidamente e con una certa costanza nella catena del freddo. E in Asia viste le distanze e la carenza di infrastrutture di trasporto e di quelle legate alla logistica del freddo, il problema è grande visto che circa il 20% delle derrate alimentari fresche viene danneggiata durante il trasporto, mentre per la Cina l’utilizzo di queste strutture sarebbe anche un’opportunità di sviluppo, poichè il colosso asiatico dipende per un’alta percentale dall’estero, per quanto riguarda l’ortofrutta.
La localizzazione da parte dello studio Japa Architects a Singapore per il progetto pilota, risponde a delle specificità della città che ha, una grande densità abitativa, una disponibilità di suolo limitata, ha problemi con la sicurezza per quanto riguarda gli approvvigionamenti di cibo, essendo una città sovrana, importa la quasi totalità del cibo – oltre il 90% - , possiede una classe politica che ha una visione a lungo termine e punta a sfruttare le proprie risorse in maniera sostenibile. La produzione locale all’interno dei grattacieli verticali, oltretutto, consente di produrre e raccogliete l’ortofrutta praticamente in tempo reale rispetto ai consumi, riducendo la produzione dei rifiuti sia per quanto riguarda le plastiche del packaging, sia dell’organico che rappresenta uno dei maggiori problemi delle metropoli compatte e con poco spazio nelle quali è difficile trovare luoghi adatti agli impianti di compostaggio e per la produzione di biogas.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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