Legge di stabilità
Edilizia in risalita
Le norme già varate e quelle previste nella prossima legge di stabilità, dovrebbero portare alla filiera dell'edilizia 48 miliardi di euro e gli incentivi ecologici sono centrali
L’insieme delle norme previste nella prossima legge di stabilità, con quelle già varate dell’ecobonus potrebbero portare a una ricaduta economica di 48 miliardi e 250 mila nuovi posti di lavoro nei prossimi due anni. La stima è stata diffusa da Paolo Buzzetti, presidente dell’Ance l’Associazione nazionale costruttori edili.
Per calcolare l’impatto delle misure sulla casa e sull’edilizia, l’Ance ha stimato che le misure già varate a sostengo del settore, come i pagamenti della pubblica amministrazione, il potenziamento delle agevolazioni fiscali su ristrutturazioni e risparmio energetico, l’anticipazione obbligatoria del 10% sui lavori pubblici, l’abolizione dell’Imu su fabbricati invenduti delle imprese e le misure per il rilancio dei mutui, avranno sulla filiera dell’edilizia una ricaduta di 19,4 miliardi nel biennio 2013-2014.
Nella prossima legge di stabilità dovrebbero arrivare anche una prima tranche di cinque miliardi di investimenti infrastrutturali, il pagamento di altri dieci miliardi di debiti pregressi, la messa a regime degli incentivi del 50 e del 65% e così facendo si arriverebbe a una ricaduta in 24 mesi di 48 miliardi.
«Quattro miliardi di euro sono giá arrivati nelle casse delle imprese di costruzione sui 7,5 sbloccati dal decreto dell’8 aprile del 2013, ma ne mancano ancora 12 miliardi. – rileva l’Ance - Riguardo invece l’ecobonus e gli incentivi alla ristrutturazione chiediamo che siano rese strutturali le misure che il decreto del 4 giugno ha prorogato e rafforzato, portano dal 36% al 50% gli incentivi a favore delle ristrutturazioni edilizie e innalzando gli ecobonus dal 55% al 65%. L’impatto positivo di queste misure sull’economia per il 2013 è d circa 2,4 miliardi di euro».
La tranche di 5 miliardi, sottolinea l’Ance, fa parte di un piano straordinario di rilancio delle infrastrutture a partire dalle scuole e dalla manutenzione del territorio da realizzare nei prossimi 5 anni per un ammontare complessivo di 70 miliardi.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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