Un piano casa per l’edilizia

É stata ulteriormente prorogata di un anno la possibilità in Piemonte di ristrutturare e ampliare gli immobili, anche a uso artigianale, turistico e industriale, con interventi di piccole e medie dimensioni. Ci sarà tempo, quindi, fino al 31 dicembre 2014, per effettuare gli interventi previsti dal Piano Casa Piemonte che a questo punto entra nel suo quinto anno di vita.

«Attraverso una modifica alla legge regionale 20/2009 di snellimento delle procedure in materia di edilizia e urbanistica – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica, Giovanna Quaglia – famiglie e imprese avranno un anno in più per effettuare lavori di ristrutturazione. Un modo questo per sostenere il rilancio dell’economia attraverso gli interventi edilizi, favorendo la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente dal punto di vista della qualità architettonica e dell’efficienza energetica, e migliorando la sicurezza delle strutture e l’accessibilità degli edifici».

Secondo l’assessore il provvedimento è: «una risposta concreta a una richiesta raccolta dalla Regione dagli operatori del settore, anche nell’ambito dei molto incontri fatti sul territorio per l’illustrazione della nuova legge urbanistica». La proroga è un tentativo da parte della Regione di offrire un volano a un settore in crisi come quello dell’edilizia e il Piano Casa Piemonte, inoltre, è uno dei  pochi che si applica anche agli edifici non residenziali, tramite una modifica che è in vigore dal marzo 2011.

Si tratta di una peculiarità che ho prodotto una serie di pareri interessanti sull’applicazione del Piano Casa sollecitati dai Comuni e che è possibile consultare, anche per rendersi conto delle problematicità che emergono da questi provvedimenti, sul sito della Regione Piemonte a questo link: http://www.regione.piemonte.it/territorio/pareri.htm