***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
La moschea diventa efficiente | Tekneco

Efficienza energetica

La moschea diventa efficiente

Moschee ecosostenibili: al via in Arabia Saudita il piano per efficientare oltre 90mila luoghi di culto. Intanto parte anche un grande piano per le fonti rinnovabili

Scritto da il 24 aprile 2014 alle 8:00 | 0 commenti

La moschea diventa efficiente

Il green arriva anche nelle moschee. Il ministero degli Affari Religiosi dell’Arabia Saudita sta lanciando un nuovo programma nazionale per migliorare la sostenibilità ambientale di oltre 90mila luoghi di culto del regno, sfruttando le energie rinnovabili, in particolare quella solare.

«È una decisione strategica perchè le moschee hanno un enorme impatto sulla vita della gente visto il gran numero di fedeli che vi si recano. -afferm il segretario generale del Forum saudita per la bioedilizia, Faisal al-Adl, durante il quale è stato dato l’annuncio – La bioedilizia ha delle caratteristiche che si addicono piú alle moschee che ad altre costruzioni per l’elevato numero di persone che le frequenta».

Gli obiettivi del programma per le moschee ecosostenibili puntano in alto. Per Fadl, sfruttando le rinnovabili si può ridurre il consumo di energia elettrica nei luoghi di culto di circa il 40%, mentre con l’utilizzo di materiale avanzato il risparmio sfiorerebbe l’80%. Sfruttando, inoltre, alcuni filtri che consentono il riciclo dell’acqua si possono abbattere i consumi di risorse idriche di almeno il 30%. E in regioni come quelle del Golfo ciò non è poco. Oltre a ciò nelle nuove moschee green saranno installati dei particolari filtri per l’aria che ridurranno anche il rischio di trasmissione di infezioni.

«L’attuazione delle tecniche di bioedilizia ad oltre 90mila moschee – prosegue Fadl – avrá un significativo ritorno economico grazie alla riduzione del consumo di acqua ed energia elettrica. Inoltre rafforzerá la cultura del rispetto dell’ambiente nel paese».

L’Arabia Saudita è un paese dove l’acqua è preziosa e per ciò sono anni che il governo ha avviato una serie di programmi di contenimento e regolamentazione dell’uso delle risorse idriche, attraverso il Piano Idrico Nazionale, le cui linee direttive si basano sul risparmio dei consumi e sul perfezionamento delle metodologie di riutilizzo delle acque reflue e superficiali. Le principali risorse idriche del paese risiedono, come il petrolio, nel sottosuolo, mentre un ulteriore fonte di approvvigionamento è costituita da numerosi impianti di desalinizzazione e non è un caso che proprio l’Arabia Saudita abbia varato un grande piano per le rinnovabili di 109 miliardi di dollari al 2030. Una parte di quest’energia, la potenza prevista sarà di 54 GW, sarà utilizzata per la desalinizzazione dell’acqua.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Edilizia Bio
lucca01
Lucca: la carica degli alloggi bio ed efficienti

Prosegue a Lucca lo sviluppo della bioedilizia efficiente per l'edilizia popolare che guarda al futuro con il co-housing

Rubner2
Rubner a L’Aquila: la sicurezza di costruire in legno

Nella tappa del Rubner Home Tour nel centro del capoluogo abruzzese la conferma di come le case in legno sostenibili siano anche sinonimo di sicurezza

Close