Costruire sostenibile
La bioedilizia arriva a scuola
In Toscana, nonostante la crisi, si realizza edilizia pubblica ad alto valore. Un Istituto di Empoli diventa un esempio di buone pratiche
É stata inaugurata a Empoli una delle più avanzate esperienze in fatto di edilizia scolastica realizzata secondo i dettami della bioedilizia, progettata dall’architetto Ugo Sasso. Si tratta del nuovo plesso scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Ferraris – F. Brunelleschi”, frutto della collaborazione tra la Provincia di Firenze e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. La superficie del primo lotto terminato di 5.500 metri quadrati riguarda sedici aule, alle quali se ne aggiungeranno presto altre cinquanta, con tredici laboratori, due bar, una palestra e l’auditorium, per complessivi 26mila metri cubi.
“Al Ferraris-Brunelleschi abbiamo centrato un doppio risultato: non solo siamo riusciti a costruire nuove aule nonostante i tagli a cui ci sottopone il governo, ma la soddisfazione è maggiore perchè abbiamo realizzato un edificio ecosostenibile e biosostenibile”, ha affermato il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci durante l’inaugurazione.
Il costo complessivo della realizzazione è stato di 5.8 milioni di euro, lievemente superiore al previsto poichè il progetto originale era quello per un edificio tradizionale, ma l’extracosto sarà riassorbito in pochi anni grazie ai risparmi sotto al profilo energetico. Le cortine murarie sono in laterizio portante, come previsto dalle norme sismiche per le aree ad alta criticità, mentre la copertura è in legno – sono stati utilizzati travi lamellari – con tegole e la finitura esterna è stata realizzata inserendo un cappotto in fibra di legno.
“Questa scuola è diventata il fiore all’occhiello dell’intera provincia – afferma Giovanni Di Fede, assessore provinciale all’Istruzione e all’Edilizia scolastica – Il nostro obiettivo era quello di realizzare un gruppo di aule tecniche e laboratori a servizio a completamento degli Istituti scolastici ITI Ferraris e ITG Brunelleschi, mettendo in primo piano la salute degli studenti e di quanti lavorano all’interno dell’edificio. E poi un’attenzione particolare l’abbiamo rivolta a una gestione oculata delle risorse, con l’uso di materiali e tecnologie non dannose per l’uomo ed a basso impatto ambientale. Alla luce di ciò che abbiamo visto stamani, possiamo dire di aver centrato pienamente il risultato”.
Per quanto riguarda gli impianti si è puntato sulle migliori tecnologie disponibili. Il sistema di climatizzazione, invernale ed estivo, è a pannelli radianti con un sistema di ricambio dell’aria a portata variabile, mentre il fabbisogno termico invernale è soddisfatto con una pompa di calore geotermica con una potenza di 180 kW. D’estate quest’ultima è integrata da un’altra pompa di calore condensata ad aria da11 kW.
Condividi
Tag
L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...
Commenti
Ci sono 2 commenti.