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Klimahouse, 10 anni e avanti tutta
Festa per Klimahouse che ha puntato per prima e con successo su riqualificazione edile, efficienza e sostenibilità. E che guarda avanti
Photo: Gernot Rössler / Fiera Bolzano Spa
Klimahouse compie dieci anni. Un anniversario importante, festeggiato proprio ieri a Milano, per una rassegna che ha fatto della efficienza energetica, della riqualificazione edile e della sostenibilità i suoi temi cardine, decisamente controcorrente rispetto ai canoni tradizionali dell’edilizia, settore che registra il 40% del consumo totale di energia nell’Unione Europea ed è responsabile del 25% delle emissioni di CO2.
Per il suo “compleanno” sono intervenuti nomi celebri dell’architettura, che nella sostenibilità hanno creduto e credono, ripagati anche da risultati: il pensiero va a Chiara Tonelli, docente di Tecnologie dell’Architettura all’Università Roma 3 e team leader del progetto Rhome for denCity, premiato al Solar Decatlhon Europe 2014, ma anche a Matteo Thun e Manfred Hegger, tra i più autorevoli architetti a livello mondiale.
Concetti quali riqualificazione edilizia, efficienza energetica e, proprio, sostenibilità sono, come detto, basilari nella filosofia di questa rassegna che nel corso delle edizioni (comprese quelle itineranti in Italia) ha raggiunto un successo e un apprezzamento sempre crescenti. Segnaliamo giusto qualche numero, evidenziato dal presidente di Fiera Bolzano, Gernot Rössler: 450mila visitatori, 75mila partecipanti a convegni e seminari e visite guidate, 180 residenze certificate CasaClima visitate durante le varie edizioni, 99% dei visitatori soddisfatti.
Lo stesso presidente, a Tekneco, fa un po’ il punto di quanto fatto finora: «il risparmio energetico, la riqualificazione e l’efficienza energetica sono i valori più preziosi da cui si è partiti e abbiamo raccolto questa sfida in tempi non sospetti quando si parlava relativamente poco di questi concetti, offrendo una piattaforma espositiva che ha saputo dare spazio e la giusta luce a soluzioni per il risanamento edilizio e per nuove costruzioni ecosostenibili. L’idea è stata ben accolta e ha trovato il consenso degli espositori», del pubblico e degli addetti ai lavori, e oggi il settore della riqualificazione energetica è imprescindibile per il futuro dell’intero settore edile. Concorda il direttore dell’ente fiera, Reinhold Marsoner: «Una recente statistica a livello europeo evidenzia l’ingente quantità di case invendute. Questo insegna che per il nuovo non c’è mercato, ma ce n’è per la riqualificazione e per l’efficientamento energetico».
La formula di successo che sta alla base di Klimahouse non è solo legata al fatto di “averci visto giusto”, puntando su questi temi. È stata anche avere idee innovative, tra cui la formula di rassegna itinerante per l’Italia. Lazio, Puglia, Umbria, Toscana… quale potrebbe essere la prossima destinazione? «In futuro si potrà pensare di andare anche in Sicilia», ipotizza Rössler.
E parlando sempre di futuro è proprio Marsoner a illustrare quali saranno i temi del domani: case attive, nuovi materiali edili e un focus sull’”energia grigia”, ossia la quantità di energia utilizzata da un prodotto o da un materiale durante il suo ciclo di vita.
Nel parlare di Klimahouse un accenno obbligato va anche alla città di Bolzano, dov’è nata. Un luogo di nascita non certo casuale, racconta il sindaco, Luigi Spagnolli: Bolzano, infatti, ha fatto proprie scelte urbanistiche e ambientali innovative adottando, nel proprio regolamento edilizio, l’indice RIE (Riduzione dell’Impatto Edilizio), una novità non solo in Italia ma anche nel contesto internazionale, sottolinea il primo cittadino. Che afferma: «La città di Bolzano è stata promotrice di questa fiera, nel senso che la mentalità creatasi sul territorio grazie a interventi oculati in tema edilizio hanno portato la stessa Provincia ad attivarsi con una legge ad hoc in tema e l’ente Fiera di Bolzano, partecipato sia dalla Provincia che dal Comune, a fare quest’esperienza e oggi Klimahouse ne è divenuto il fiore all’occhiello».
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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