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Edilizia & Innovazione

Anche Milano ha il suo edificio CasaClima Gold

Prima certificazione per un edificio residenziale plurifamiliare frutto di studi attenti e di soluzioni tecniche al top

Scritto da il 19 settembre 2014 alle 14:12 | 0 commenti

Anche Milano ha il suo edificio CasaClima Gold

È il primo edifico residenziale certificato CasaClima Gold a Milano. Si chiama la “Tuxa” e sorge tra le zone Isola e Garibaldi.
Progetto ideato nel 2010, è oggi una realtà che ha centrato pienamente i parametri richiesti, in primis quelli del fabbisogno energetico (nel periodo invernale deve essere uguale o inferiore a 10 kWh/m2a).
Per riuscirci l’edificio, composto da 6 piani fuori terra e ospitante 11 appartamenti, prevede una struttura a telaio con pilastri e solette piene in calcestruzzo armato, muratura perimetrale in calcestruzzo aerato autoclavato spesse 25 cm e cappotto in lana di roccia monodensità di 18 cm. Sulle porzioni di edificio al piano terra, a diretto contatto con il terreno, è stato posato un cappotto in xps alto 80 cm. Per raggiungere target prestazionali così elevati la scelta dei serramenti è cruciale: in questo caso quelli installati sono in legno con protezione esterna in alluminio e dotati di triplo vetro con Uw medio di 0,85 W/m2k, canalina warm edge e riempimento con argon al 90%.
Un lavoro impegnativo è stato anche quello per la risoluzione di tutti i ponti termici, ma prima di tutto, l’impegno è stato quello di mettere insieme diversi professionisti, come concordano gli architetti Margherita Bianco, responsabile della progettazione architettonica e della direzione lavori e Romolo Pugliese, consulente energetico CasaClima.
Sempre a livello di soluzioni tecniche, va segnalata l’adozione di pannelli solari termici, posti in copertura, responsabili del 60% della produzione dell’acqua calda sanitaria; per il resto ci si è affidati a una caldaia a condensazione che, in caso se ne presentasse la necessità, produce acqua calda per i pannelli radianti a pavimento, riscaldando gli ambienti. Il sistema di raffrescamento è invece affidato a un sistema idraulico che lavora in abbinamento ad un deumidificatore. Inoltre, l’edificio è dotato di un impianto di recupero dell’acqua piovana.


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L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


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