Consumi energetici
Il Pil dell’efficienza
Gli sprechi energetici hanno raggiunto quote a due cifre e le possibilità offerte dall'efficienza sono notevoli, con grandi vantaggi per l'economia
Case e industria sprecano troppo in Italia. Questo il verdetto di Officinae Verdi che elaborando i dati di Confindustria ha scoperto percentuali da capogiro circa gli sprechi energetici che vedono le abitazioni in pole position. Il settore residenziale, infatti, potrebbe consumare un 48% in meno, mentre quello industriale il 42 e i trasporti il 10%.
«In Italia – afferma Giovanni Tordi, amministratore delegato Officinae Verdi – il potenziale di recupero energetico attraverso interventi di efficienza è enorme: vale almeno 12 miliardi di euro all’anno per il settore residenziale e 8,2 miliardi di euro all’anno per le imprese, fino al 2020″.
In pratica l’applicazione di misure concrete per l’efficienza farebbe risparmiare ben oltre un punto di Pil ogni anno con benefici non indifferenti sulla bolletta energetica nostrana che da tempo ha superato il tetto dei sessanta miliardi di euro.
«È stato stimato che le misure pubbliche attivabili su questo segmento siano in grado di stimolare circa 60 miliardi di euro di investimenti complessivi al 2020 con importanti ricadute su un settore industriale in cui si vuole puntare alla leadership internazionale», prosegue Tordi.
Su come arrivare a questi obiettivi gli analisti sono divisi. C’è chi sostiene le tesi, in verità abbastanza deboli, della Strategia Energetica Nazionale (Sen) nel quale c’è un programma di promozione dell’efficienza energetica, che dovrebbe portare a un abbattimento dei consumi di energia primaria del 24%, con la riduzione del 19% di emissioni di gas serra e un risparmio di otto miliardi di euro sull’importazione di combustibili fossili, al 2020, mentre secondo altri andrebbero prese misure più decise come rendere permanenti le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e puntare con più decisione sulle rinnovabili, alcune delle quali, come il solare termico, stentano a decollare.
Anche il pubblico può fare la propria parte. Secondo la Direttiva Europea sull’efficienza energetica gli Enti Pubblici sono obbligati alla riqualificazione energetica del 3% degli immobili di loro proprietà ogni anno, ma possono usufruire, per fare ciò, del Conto energia per il solare termico, che copre il 40% dei costi per gli interventi d’efficienza energetica, diagnosi energetica e la certificazione incluse.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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