Il centro commerciale punta sulla sostenibilità
Dalle certificazioni ambientali alle soluzioni per le energie rinnovabili: le scelte green caratterizzano “Le Terrazze”
Una volta completato, sarà il più grande centro commerciale della provincia della Spezia, con un bacino di attrazione di 210mila abitanti. “Le Terrazze”, sviluppato da Sonae Sierra e Ing Real Estate Development (che ne detengono la proprietà), punta sulla sostenibilità come asse portante della costruzione.
Un approccio dettato non solo da motivazioni etiche, ma anche dal desiderio di abbattere i consumi a regime della struttura, che ha richiesto un investimento da 125 milioni ed è destinata a ospitare 104 unità commerciali incluso un ipermercato Ipercoop di 11.700 metri quadri, otto unità di grandi dimensioni, 15 tra ristoranti e bar, oltre a una sala giochi di 700 metri quadri, un Fitness Club Tonic con piscina coperta e un parcheggio coperto di 2mila posti auto.
Le soluzioni architettoniche
Il concept della struttura è stato sviluppato in armonia con il paesaggio circostante, tanto da riprodurre l’area costiera di La Spezia, i colori (prevalenza di ocra, verde e marrone) e i paesaggi circostanti. Oltre a soluzioni per rifornire la struttura di energia da fonti rinnovabili, è stato adottato il sistema integrato Safety, Health and Environmental Management System (SHEMS), che permette alla struttura di comunicare in tempo reale parametri fondamentali come il consumo di elettricità, di acqua e di gas, nonché la gestione e il riciclo dei rifiuti.
L’approccio alla sostenibilità ha fruttato il riconoscimento de Lloyd’s Register Quality Assurance, oltre che la certificazione per la salute e la sicurezza (OHSAS 18001) e la certificazione ambientale (ISO 14001).
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L'autore
Luigi Dell'Olio
Luigi dell'Olio, giornalista pugliese free-lance, vive a Milano, dove si occupa di temi legati all'economia, alla tecnologia e alle energie rinnovabili.
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aiace96
scrive il 25 gennaio 2012 alle ore 10:30
ma è tutta pubblicità, non c'è nulla che dica come sono state implementate queste soluzioni "sostenibili". tutti gli edifici hanno un BMS. la certificazione iso 14mila e OHSAS cosa hanno a che fare con la sostenibilità? sicurezza e gestione rifiuti, acqua, emissioni. la vera sostenibilità è altra cosa. Ad esempio lo certificano LEED oppure ITACA?
Luigi Dell'Olio
scrive il 25 gennaio 2012 alle ore 10:43
nell'articolo è specificata la funzione dei riconoscimenti. non facciamo pubblicità, ma informazione. ragioni di sintesi ci costringono però a non scendere troppo nei particolari. se ha bisogno di info specifiche, chieda pure e la mettiamo in contatto con l'azienda.