Edilizia sostenibile
Gli edifici in legno crescono anche in città
Le costruzioni in legno in Italia dimostrano di essere in ottima salute e in crescita: ogni 12 edifici costruiti in Italia, uno è realizzato in legno
Le costruzioni in legno in Italia dimostrano di essere in ottima salute e in crescita. Ogni 12 edifici costruiti in Italia, uno è realizzato in legno: certo, si tratta ancora di un mercato di nicchia, dato che l’attuale quota di mercato delle abitazioni residenziali in legno in Italia è del 2,8% e quella degli edifici dell’8,5%, ma cresce sensibilmente e molto più velocemente rispetto alle tipologie costruttive che impiegano altri materiali. Le stime parlano di una crescita costante e sensibile: partendo dal 2010 in cui si contava un totale di circa 5.000 abitazioni residenziali in legno, si prevede che nel 2015 questo dato raggiungerà le 7.500 unità.
Per quanto riguarda la composizione delle soluzioni costruite, nel l’82% degli edifici in legno in Italia era rappresentato da case unifamiliari, il 9% da edifici bifamiliari e il restante 9% da edifici plurifamiliari (localizzate soprattutto nel nord-est).
Sono tutti dati emersi in occasione dell’evento “Wood. Building the future”, un road show itinerante dal respiro europeo che ha raggiunto diverse città. In Italia ha fatto tappa a Milano. Qui, a partire dallo scorso 21 marzo, il tema dell’edilizia in legno verrà affrontato concretamente per 10 giorni. Un’esposizione compatta, un Woodbox aperto al pubblico (collocato in piazza Cordusio), presenterà le nuove potenzialità del legno partendo da alcuni progetti di architettura realizzati a livello internazionale Accompagneranno l’iniziativa i Wooddays, sempre fino al 31 marzo, con una serie di manifestazioni e dibattiti intorno a questo tema.
Ciò che emerso da questi primi giorni è la convinzione che il legno come materiale da costruzione ha assunto un’importanza impensabile solo fino a pochi anni fa. Gli sviluppi degli ultimi anni hanno rivoluzionato l’edilizia in legno. La ricerca ha contribuito a migliorarne in maniera significativa la protezione antincendio e l’isolamento acustico. I metodi di calcolo e di produzione computerizzati consentono di realizzare progetti dalle forme innovative.
Le innovazioni in termini di materiale e di prodotto consentono ambiti di applicazione completamente nuovi per questo materiale da costruzione. Il legno, inoltre, è sempre più adatto per essere utilizzato anche in progetti di grandi dimensioni. Vengono raggiunti sempre nuovi record in termini di superfici e altezze. Spodestato da tempo dalle città, il legno torna a ridisegnare la fisionomia dei contesti urbani. Di esempi ce ne sono svariati, a Milano come ad Amburgo, a Vienna come a Zurigo.
Proprio l’Italia ha una tradizione delle costruzioni in legno che affonda le radici nel tempo, offrendo grandi potenzialità, testimoniate ad esempio dai ponti costruiti dal Palladio. E sebbene il ruolo di questo materiale naturale si è ridotto dalla metà del secolo scorso in poi, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del mercato del legno. Se infatti fino a qualche tempo fa ad essere costruiti in legno erano soprattutto i tetti, oggi questo materiale comincia ad essere utilizzato per realizzare interi edifici, anche grazie alla disponibilità di nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico come il legno lamellare e l’XLAM, pannelli di legno massiccio a strati incrociati.
L’industria italiana del legno negli ultimi anni ha dunque subito una fortissima accelerazione, grazie alla versatilità di utilizzo del materiale: infatti, il legno entra in gioco per realizzare moderni edifici multipiano in ambito residenziale, commerciale, industriale, sanitario, alberghiero o pubblico, ad esempio per l’edilizia scolastica.
Tra l’altro, l’Italia ha un’ottima disponibilità di materia prima: figura al sesto posto come superficie forestale in Europa, ma è ultima nell’utilizzo del legno, anche perché non vengono attuate le stesse politiche forestali di altri paesi. Eppure mostra comunque esempi di eccellenza e qualità del costruire in legno, nell’ordinario e nello straordinario, come attestano le realizzazioni in Abruzzo, Emilia Romagna e nella stessa città di Milano. Nella città lombarda, l’amministrazione comunale ha siglato un mese fa con FederlegnoArredo un accordo di collaborazione per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso terziario, nello specifico per realizzare scuole.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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