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Arriva, sul serio, la smart city
A Brescia parte la prima sperimentazione su media scala di una smart city
Volete vedere una vera smart city, dopo averne sentito parlare molto? Basta arrivare al villaggio Violino a ovest di Brescia e bussare alla porta di una delle venti famiglie che da poco vivono una realtà fatta d’efficienza energetica, rinnovabili e domotica. Questo nucleo di pionieri, tutti già forniti di impianto fotovoltaico e connettività a banda larga, sono stati dotati, grazie al progetto “Smart Domo Grid”, realizzato con fondi del Ministero dello Sviluppo economico e che vede A2A Reti Elettriche come capofila, il Politecnico di Milano (Dipartimento Energia) e Whirlpool Europe come partner, di contatori intelligenti e di elettrodomestici altrettanto intelligenti, ai quali è stato aggiunto un tablet per la gestione del tutto.
Il progetto vuole indagare a tutto tondo sulla realtà quotidiana di famiglie che si confrontano con tematiche “ostiche” quali i servizi di rete e una catena tecnologica complessa fatta di connettività, gestione energetica sia sotto al profilo del consumo, sia dal punto di vista della produzione da rinnovabili. Il tutto per verificare l’esistenza di benefici tangibili sia dal punto di vista della quotidianità, sia sotto al profili dei consumi energetici e dell’uso razionale dell’energia.
A2A Reti Elettriche si è occupata circa l’implementazione delle logiche smart sulla rete elettrica e della selezione delle famiglie, mentre il Politecnico di Milano ha sviluppato sistemi per la qualità dell’energia elettrica e per affrontare le interruzioni della rete elettrica. Whirlpool, invece, ha fornito gli elettrodomestici connessi tra di loro e al web, che saranno sul mercato nel 2015, ossia frigorifero, lavastoviglie e lavatrice.
Il tablet sarà dotato di una App per la gestione di tutti i sistemi e a questo proposito è interessante notare come l’introduzione di nuovi strumenti come questi abbia cambiato la logica della domotica. Fino a qualche anno addietro il ruolo centrale nei sistemi domotici domestici si prevedeva fosse quello del frigorifero perchè sempre collegato alla rete elettrica. L’alternativa era il personal computer oppure una centralina dedicata. Oggi nuovi strumenti come smartphone, tablet e App hanno sovvertito questa logica, ma il fatto non sembra essere ancora essere stato ben compreso da parecchie aziende, visto che sul mercato si propongono spesso ancora componentistica e protocolli di comunicazione proprietari e dedicati.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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